DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] in tal senso sia al fratello Daniele sia, dopo la morte, del 26 genn. 1698, di questo, al nipote Dionisio suo coadiutore e successore. Autore inedito, allora, il D., per tutta la vita, com'è capitato al coevo e contiguo Ermes di Colloredo (che, forse ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . 145), cosi ricordato: "La Rivoluzione aveva tutto cambiato e molto distrutto. Da questo male potevasi, nel ripristinare le cose, cavare un bene. Per quanto fossero sagge le instituzioni del governo pontificio, è però fuor di dubbio che alcune erano ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] delbeneedelmale" allude alla conoscenza dei principî morali nel loro complesso.
Anche il procedimento 'eccetera' trova applicazioni diffuse: per esempio la tipica sequenza dei colori 'bianco-nero-rosso-verde-multicolore' è applicata per mania di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] , fra Otto e Novecento, di restituire al mito la dignità di un discorso “vero” – se non altro per la sua capacità di rivelare le pulsioni segrete dell’inconscio – nessuno è mai arrivato al punto di esaltare il potere comunicativo del puro nome ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] nell'architrave le scene della Natività di Cristo e figure ritmate dalle arcate come di un chiostro o della navata di una ecclesia, mostra bene, come del resto i telamoni ai lati e l'archivolto sovrastante, la mano di W. e si confronta con le opere ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] due anni addetto allo stato maggiore del corpo. In questa posizione, aldilà delle operazioni militari che lo videro attivo tra la Catalogna, la zona di Valencia e l'Aragona, egli stabilì una fittissima trama di conoscenze riuscendo a proporsi come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] del drammaturgo moderno da ogni convenzione classica. Aldilà delle contrapposizioni teoriche, nella prassi drammaturgica le posizioni di Cervantes e Lope non sono poi così inconciliabili: testi di Cervantes come il dramma di cappa e spada la ...
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Turismo
Gerardo Ragone
Introduzione
Spostamenti di individui o di gruppi da una località abituale di residenza verso altre località hanno da sempre caratterizzato la storia delle società umane. Generalmente [...] influenzata dal prezzo al quale questo particolare bene viene offerto sul mercato; è chiaro, infatti, che una riduzione del prezzo delbene vacanza farà crescere la sua domanda, e viceversa. Redditi degli individui e prezzi di mercato hanno, quindi ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] la 'freccia sbarrata' nella fig. 1). Per servire bene il proprio padrone uno schiavo deve possedere un certo margine di autonomia dialdilà dei propri interessi personali. In entrambi i casi un esito probabile èla trasformazione del 'dilemma del ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] , «allora i vicini cominciarono a stringere di buon grado amicizia fra loro, a non arrecarsi violenza né offesa», V 1019-20). Ma, mentre per descrivere il formarsi dei concetti delbeneedelmale, del giusto e dell’ingiusto, si affidò a Polibio ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...