NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] all'altro in senso inverso al percorso dei gas nitrosi. Soltanto la parte inferiore dei cilindri è riempita di acido e serve all'assorbimento del biossido di azoto, mentre il resto è vuoto e serve alla successiva ossidazione e perossidazione. I gas ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] . S'inizia allora un periodo nuovo nella vita del M. Nella dottrina del Towiański egli ritrova parecchie idee che gli erano care sin dalla gioventù (p. es. la continua cooperazione tra il mondo e l'aldilà); le speranze, nutrite da anni, diventano ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] ultimi libri egli pone al centro della favola una passione violenta, dominante, e quasi delirante: l'avarizia del vecchio Grandet, l'amor paterno di Goriot; e, cio ch'è notevole per intendere la visione artistica del B., l'una e l'altro sono trattate ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] egli stesso Dio da interprete e profeta della divinità e comparabile al Sabazio di Tracia eal Dioniso greco. Anch'egli infatti ha a che fare con la vegetazione della vite e con la sacra eccitazione del vino e dell'ebbrezza. Nucleo fondamentale della ...
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. Morto il 13 agosto 1447 senza eredi maschi, Filippo Maria Visconti, parecchi pretendenti alla successione si affacciarono. Innanzi tutto Francesco Sforza, marito, dal 1441 di una sua figlia naturale, [...] , ma per dar a credere al popolo che si avesse a cuore il suo bene; sulla strada, Pietro Cotta e Cristoforo Pagnani, fra capannelli di curiosi, andavan mormorando sulla inettitudine dei capitani edel consiglio, sui Veneziani che non mandavan ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] (30 maggio 1635) la pace con la Sassonia, che era a capo dei protestanti tedeschi, e portò l'Editto di restituzione dalla forma del 1552 a quella del 1627, allora si può dire che egli agisse, bene o male, secondo le idee del morto condottiero. Una ...
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Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della [...] e può perfino disporre della sua vita. Di fronte, perciò, al fatalismo, sorge il problema della libertà umana, così come, di fronte alla divinità provvidente, l'altro problema dell'esistenza innegabile delmale. Né certo li risolve la distinzione di ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] adoperato serva direttamente in beneficio della madre e quindi la morte del feto sia solo eventuale ela si eviti al possibile. Lu stesso principio è ritenuto applicabile per i casi di grave pericolo di morte per la madre, quando il pericolo non si ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco edi Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] fin dalle fondamenta, nel benee nel male. Il punto più aspro del contrasto, anzi la vera e propria rottura, si produsse alla fine del 1971, quando – si legge in una lettera del 16 novembre al preside della facoltà di lettere, Ernesto Sestan (minuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] male positivo, ma solamente perché, allettati dall’aspetto di qualche picciolo bene, arrestandoci in quello abbandoniamo la cura didel commercio del Regno di Napoli edi quelle dei flussi del commercio globale. Al centro della sua analisi èla ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...