La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella ela bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] Cocteau pensa al cinema. Il 'meraviglioso' diLa Belle et la Bête si contrappone al 'fantastico' proprio del romanticismo ottocentesco, passato poi al cinema, tutto impregnato di lotte e commistioni tra beneemale, giorno e notte, luce e ombra. Nell ...
Leggi Tutto
di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] corso delle quali era stata chiesta rispettosamente qualche riforma ela fine dello stato di emergenza. Bashar al-Assad apparve di fronte al parlamento siriano. Chi osservava e conosceva benela Siria era convinto che avrebbe concesso qualche riforma ...
Leggi Tutto
Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] regime talebano afghano reo di proteggere Osama bin Laden, è stata accompagnata da una retorica polarizzante che, nella misura in cui tendeva a separare in modo netto il bene dal male, ha contribuito ad alimentare la percezione del conflitto come una ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] conoscenza delbeneedelmale
Nel Genesi, a. del paradiso terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle generazioni successive, per la colpa di aver ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] alla casistica, al probabilismo, al lassismo sostenuto dai teologi gesuiti, ai quali si viene a contrapporre un radicale agostinismo - quello stesso di Giansenio e dei suoi seguaci - con il vivo senso del peccato edelmale, della redenzione e della ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) edi un'autobiografia [...] , della purità, del sacrificio, giacché la tragedia alfierana è sostanzialmente il dramma della volontà indomita, sia che riesca a piegare gli uomini e gli eventi, sia che ad essi soccomba; sia che si rivolga albene, e sia almale. Di qui il palpito ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] ''misto'' con frequenze geniche intermedie tra quelle di X e quelle di Y e tanto più simili a Y quanto più grande è il suo contributo relativo m al pool genico del gruppo misto.
Se, per es., la frequenza di un allele è 0,2 nel gruppo X, 0,7 nell ...
Leggi Tutto
La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , ma non senza cooperazione da parte umana, si determinano per la fede. Non si può parlare di condanna universale in seguito all'imputazione del peccato di Adamo; all'ereditata tendenza almale, che non ha totalmente soppresso il libero arbitrio, si ...
Leggi Tutto
TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] e perde soprattutto il desiderio in qualche modo di uscirne. In questo teatro, dove tutto è ''senza qualità'', anche la droga si riveste dibeneedimaledel consumatore è dato dalle donne. Se prima del 1975 la loro incidenza era aldi sotto del 10 ...
Leggi Tutto
Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] costituisce il lato posteriore del palazzo. Le sale sono ricche di opere d'arte, di arazzi di Bruxelles dei secoli XVI e XVIII, di pitture storiche di Jacques de Lalaing. Dirimpetto al palazzo civico èla grandiosa Casa del re, riedificata nel sec ...
Leggi Tutto
al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...