La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] del lavoro, spirito di sacrificio, attaccamento alla famiglia, sublimi e nascosti eroismi, devozione al dovere, umiltà cristiana, servi fedeli dello stato, sacerdoti delbenela va male, l’è così, la mi buttò le braccia al collo.
1le II. pron.pers. di ...
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La Grande guerra ela rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] democrazia, del socialismo, del comunismo; riconquistare la società al cristianesimo per realizzare nel mondo moderno il Regno di Cristo. Era ambizione morale altissima di Pio XI ricondurre lo Stato moderno alla concezione cristiana delbene comune e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] natura, per la quale Adamo impose i nomi alle cose secondo le proprietà naturali, che ha dato inizio od occasione al peccato originale; ma quella ambiziosa e irriflessiva cupidigia di una scienza morale, capace di giudicare delbeneedelmale, che ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] vitale nella lotta dibeneemale, di positivo e negativo, per cui esso continuamente si afferma:
La moralità è nient’altro che la lotta contro il male; ché se il male non fosse, la morale non troverebbe luogo alcuno. E il maleèla continua insidia ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] Nel 1933 scongiura di attendere,
con ogni zelo e ad ogni rischio, a tutelare e promuovere gli umani valori e le umane virtù, il coraggio del vero, la purezza delle intenzioni, il rispetto della personalità, il dir no almalee sì albene, ciò che si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] sui fondamenti avevano interesse soltanto se consegnavano al matematico strumenti di ricerca più efficaci. Quando si tratta di scoprire la verità, affermava Segre, la purezza del metodo passa in secondo piano e alcune volte anche il rigore, come si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo ela theogonia, [...] potesse indicare il benee il male.
Esiodo, Teogonia, trad. it. diE. Vasta, Milano, Mondadori, 2004
Il linguaggio genealogico ela ripartizione delle timai
Quando nell’Inno omerico a Ermes, che racconta la nascita del figlio di Zeus edi Maia, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] aldi fuori del matrimonio (edel concubinato, che in Grecia gode di una certa tutela) è un reato chiamato moicheia, che può essere punito su iniziativa di qualunque cittadino e può arrivare alla condanna a morte, non solo se la donna è sposata ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] V 14).
L'implicito nesso di opposizione che lega l'idea del b. a quella delmale, lungo l'intera orbita dei significati in cui i due vocaboli si muovono, si rende in alcuni casi manifesto: la fama dilata lo benee lo male oltre la vera quantità (Cv I ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] nella storia della medicina, la figura del D. campeggia nel sec. XIV, se non come il più grande (anzi egli si definiva "minimus inter medicinae doctores"), certo il più nominato (nel benee nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...