Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] al suo superiore, è cagione che il suo superiore si possa avanzare sempre con le cose sue et provvedersi ne’ tempi debiti. Questa parte, quando laè fatta bene, onora chi è fuora et benefica chi è in casa, et il contrario fa quando laè fatta male ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] 'estensione della mente e dell'azione o comportamento aldilà dell'individuo, minor attenzione hanno ricevuto i processi di apprendimento interattivo che sono alla base della formazione del Sé e dell'altro generalizzato. Entro la mente dell'attore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] la luce soltanto nel 1765. Del 1710 èla pubblicazione (anonima) dei Saggi di teodicea , nei quali si propone di giustificare Dio dall’accusa di aver creato un mondo imperfetto edi aver permesso il maleè sempre un fascio di percezioni, situato aldi ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Press.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
De Benedetti, Andrea (2009), Val più la pratica. Piccola grammatica immorale della lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] interna che apre lo spazio al non-senso e all’incrinatura del paradosso (W. e M. Kneale, Storia della logica, tr. it., Einaudi, Torino, p. 138). Se intendiamo il linguaggio in termini di forma avente la capacità di esprimere un contenuto, nel caso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] epistolari (tendenzialmente tutti) e modelli di comportamento – nel caso del “secretario del mondo”, alternativi al classicismo di corte di Bembo e Castiglione (Il Cortegiano, 1528 e “la sprezzatura”). Il successo editoriale è poderoso; seguono altri ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] 1965) di Dino Risi, La Parmigiana (1963) e Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, La voglia matta (1962) di Luciano Salce, la musica, lungi dall'essere relegata al rango di colonna sonora, è spesso la protagonista. C'è una sequenza di Il ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] bene/male «ti è andata bene/male»; non ho capito «ma guarda!»), ma molte altre restano di circolazione locale, da consolarsi con l’aglietto «con poco» ad armare tre pinze e una tenaglia «essere avari», da fare il giro di Peppe «tornare al punto di ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] n. 13) che D. aveva letto L., ma non ricordava benee non poteva neanche procedere a un riscontro. Vero è che egli sentiva la necessità di richiamarsi all'autorità e alla fede del più grande storico di Roma.
Infine in Mn II IX 16 D. si appella all ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] i colori si capovolgano e il bianco sia la luce accecante delmale. In molte immagini c'è il ricordo di Vermeer, di Rembrandt, di Friedrich, del tardo Frans Hals: senza che ci sia mai la minima traccia di estetismo o un sospetto di pastiche, come nei ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...