Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni edi grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] che come memoria sussidiaria.
La divisione della memoria di un e. in memoria di lavoro o principale e memoria sussidiaria o secondaria è legata al fatto che la prima ha tempi di accesso brevi (dell'ordine del microsecondo) e costi maggiori (dell ...
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GROENLANDIA (A. T., 125-126)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Giuseppe CARACI
È il più ampio territorio artico e in pari tempo (2.175.600 kmq.) la maggiore isola della [...] conserva ancora bene le qualità del fondo etnico su cui fu costruito (v. eschimesi). Nel corso del sec. XIX la popolazione è raddoppiata (6 mila ab. al principio dell'Ottocento, 11 mila nel 1900, 14 mila nel 1921), mentre cresceva di poco il ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] 'intensificò e divenne imponente dalla metà del sec. XV al primo quarto del successivo, e quando non vennero gli artisti in persona arrivarono le opere. Di Piero della Francesca resta tuttora la Flagellazione di Cristo che, pur male conservata, è tra ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] dalla moglie per timore di farle involontariamente delmale, e si fa condurre al manicomio. Il 26 febbraio ne fugge, semivestito, e si getta nel Reno. Tratto in salvo, è condotto a Endenick, nella casa di salute del dottor Richarz, dove passa ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] vengono studiate le passioni ela vita morale. Il punto di partenza è dato dalle sensazioni elementari del piacere edel dolore, e dalla naturale tendenza a procurarsi il piacere e a fuggire il dolore. Le nozioni dibeneedimale si riducono a ciò ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] organo ufficiale, il Caffè, di cui rimase amministratore e redattore principale, per i brevi anni di vita del giornale, dal giugno 1764 al maggio 1766. La partenza di Alessandro per Parigi, determinò, insieme con la fine del Caffè, quel carteggio tra ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] una storia della commedia dopo il romanticismo èmale isolabile da quella del dramma; l'una e l'altra scorrono sulla corrente di quel complesso realismo ond'è caratterizzata la letteratura dell'800. E su quella passano Scribe, Becque, Freytag, Paolo ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] errori, i pregiudizî che non consentono la conoscenza delbeneedelmale nella preservazione della salute degl'individui e nel miglioramento della prole. Non è piccolo il numero dei pregiudizî che acuiscono la seduzione delle bevande alcooliche, fra ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] cagionato da Leone, ela gara di generosità tra questo e Ruggiero; più di 5000 versi. Pensò di continuare ancora la narrazione, probabilmente perché, al pari di Agramante, "si battesse del folle ardir la guancia" il re di Spagna Marsilio, e perché si ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] quel tanto di omogeneità che la comune matrice liberal-risorgimentale aveva bene o male assicurato alle maggioranze prebelliche: causa peraltro non ultima, questa, del collasso funzionale dell'intero sistema e della conseguente ascesa al governo di B ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...