Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di risalire anche aldilàdel periodo miceneo e della tradizione omerica; ma è necessario premettere un accenno alla sua costituzione geologica e alla sua posizione naturale per rendersi conto di alcune cause che determinarono la sua sorte ela ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] manipolazioni tardo-antiche e medievali del mondo greco-romano, è che qualcosa si agiti aldi sotto dei loro prodotti indipendentemente dalle ben note questioni di abilità manuale.
Quando si parla di diverse culture, la tendenza èdi disporle sull ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] . Èla coscienza, caratteristica del T., che nulla può essere conquistato senza il dolore, e che il dolore è pesante a sopportare: malinconia di un edonista. L'ultimo coro è caratteristico: "Ma, se più caro viene - E più si gusta dopo 'l male il bene ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] la volontà, spesso la mano di quello che èal centro dell'opera, del maestro che l'ispira, la compone e le dà, con l'unità, bellezza, nobiltà, grandezza; e sono bene urbanisme, antiquité, moyen âge, Parigi 1926; É. Mâle, Art et artistes du moyen âge, ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] trova un altro a denotare quell'evocazione colorita e carnosa di un'umanità in fermento, e anche perché la prima traccia del Gargantua edel Pantagruel è data dalle storie romanzesche che piacevano al popolo; e il Rabelais, ad ogni modo, restò unico ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] analogo a quello del vettore elettrico (o magnetico) in ottica, e cioè: ∣ψ∣2 dS rappresenta la probabilità di trovare la particella nell'elemento di volume dS intorno al punto x, y, z al tempo t. Quindi, poiché la probabilità totale di presenza in ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa ela protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] di richiedere personale di provato coraggio, calmo ebene addestrato.
Difesa contraerea sul campo di battaglia. - La massa dei mezzi impiegati in questa guerra èe data, al contrario, per certa la comprensione del popolo, inteso come il complesso di ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] dal dualismo agostiniano fra beneemale; rimane, persino - cosa invero mirabile - lui, ch'è uomo d'affari, soggiogato teoricamente dall'avversione canonista al traffico del denaro.
Quel che si può avvertire di veramente nuovo, nell'atteggiamento ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] dei malevoli né dissimulare la propria divozione.
La perla del romanzo è senza dubbio la bella fabella di Amore e Psiche, che troviamo al centro di esso, dall'ultimo tratto del libro quarto al principio del sesto, e in cui affiorano tanti leggiadri ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] cose, di cui evidentemente era male informato, di nozioni, quali la distinzione tra la ragione e le passioni, l'argomento delbene supremo, la classificazione delle virtù, la distinzione tra doveri primarî e secondarî, il valore attribuito al ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...