La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] dire il pittore, è il mercato; l’avarizia del mercante invece accresce la faziosità e quindi induce al malgoverno.
La cura da tutti invocata per contrastare lo spirito di fazione è il bene comune, vale a dire l’esatto contrario delbene proprio. È ai ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] credono nell'esistenza di un ordine teleologico e gerarchico dell'universo, al vertice del quale vi è Dio. Dio ha creato il mondo e ne ha stabilito le leggi. L'uomo èaldi sotto di Dio, ma èal vertice della creazione. Secondo la Genesi, uno dei ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] solitudine delle vittime, la fuga, il caos, la vertigine, l'insicurezza e l'instabilità in un universo apparentemente tranquillo e ordinato.
Nel thriller di solito non v'è una netta demarcazione fra le forze delbeneedelmalee ogni accorgimento ha ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] gli devono incondizionata obbedienza; presso alcuni popoli la vedova doveva essere cremata alla morte del marito oppure sepolta con lui, perché doveva seguirlo e servirlo nell'aldilà. L'adulterio femminile viene punito sempre gravemente mentre ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e solo 1/10 è messo a coltura. Aldilà rimane la parte spesso maggiore del territorio, costituito da latifondi di grandi proprietarî o anche da proprietà di comuni, e molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] bene scernere quel che veramente intendeva e voleva la Camerata fiorentina riguardo al nuovo stile. In fondo la lirica monodica da camera del Caccini (e probabilmente quella del Galilei, oggi perduta) in fatto di melodia non pare contrapporsi al ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] architettonici, unita a una sagace ''mescolanza'' di più funzioni urbane e alla definizione di una immagine della città ''a più mani'', ha connotato positivamente tutta l'operazione: anche aldilàdel livello qualitativo delle singole a. o ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di Lucca, e inoltre quello di Pistoia, il quale però mostra parziali differenze; infine, la sezione senese o meridionale. Non fanno parte del vero e proprio toscano i vernacoli della Versilia, della Garfagnana, della zona dell'Etruria antica aldilà ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] le risorse tecniche e inventive di L. che proponeva di deviare l'Arno aldi sopra di Pisa. Il progetto fu favorito, a quanto pare, dal Machiavelli, e già nel luglio del 1503 L. è in campo. Ma il lavoro troppo costoso per la Repubblica e tanto gravoso ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] del dolore, la bramosia della gioia. Anche di questo scritto - di cui è ragionevole assegnare almeno la prima stesura al 1354 - derivò alalbene codeste pericolose doti; e a indirizzarla giovano le scritture degli antichi maestri di morale, che è l ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...