BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] l'autor del segond Dialegh de la Lengua Toscana; Spassatemp del Tizziroeù e del Mennapaes Capp de la Badia di Meneghitt sora la Resposta con l'annotazion e la Poscritta al Scior Abbae Parin de l'autor di duu Dialegh de la Lengua Toscana; La Camaretta ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L. se ne va "per lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv sovrapponibile fino al cap. 29); i capp. 35 e 37 sono discorsi tratti dai FetdesRomains, commentati nei capp. 36 e ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] discorso di Marco Antonio ai funerali di Cesare (l. XLIV, capp. 36-49): Oratio M. Antonii in C. Caesaris funere habita 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di 10 lire al mese lo stipendio e nel 1469 lo aveva fatto esentare dal pagamento ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] ancora: Venezia, per Alvise de' Torti, 1535 (O. Vitaletti, rec. al libro della Venezian in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria Bindoni e Mapheo Pasmi compagni, 1548 (Bibl. Ap. Vatic., capp. VI 146, 3). L'edizione di Venezia 1532 (Venezian, p ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] F. un suo biglietto senza averlo aperto, è di poco posteriore al 4 marzo 1803: questo fu l'arco temporale del loro rapporto 103-106; G. Rovani, Cento anni, Milano 1869, 1. XV, capp. IV-V, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] sull'isola fino all'aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione che fu molto veneta, Padova 1975, p. 427; M. Giadrossi, P. F. da Z. OFM capp. (1728-1801) e le sue memorie: 1) La caduta della Repubblica, in Atti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] si limitò alla sua attività satirica, più o meno segreta, e al lavoro quale referendario, cui si aggiunse il 10 ag. 1720 . 7210 e 8430, ff. 305-340; Borg. lat. 499, f. 240; Capp. 272, ff. 204 s.; A. Fabroni, De vita et rebus gestis Clementis XII ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] a quanto pare) afferma ch'egli insegnò teologia e medicina a Roma fino al 1544, anche se i rotuli di quell'università, non fanno menzione di di Pontremoli, ms. presso la famiglia Uggeri di Pontremoli, capp. XXXVII-XXXVIII; G. U. Pasquali Alidosi, Li ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] . Il suo esordio letterario, a quanto ci è dato sapere, risale al 1548:in quell'anno, il 15e 22 aprile, tenne presso l'Accademia Pomponazzi, di cui cita il "mirabile libretto" De Incantationibus (capp. nono e decimo), allora inedito. E, ancora (cap. ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 350; A. Tofanelli, Descriz. d. sculture e pitture che si trovano al Campidoglio, Roma 1823, p. 139; L. Crico, Lett. s. belle controriformistico di arte veneziana: l'epurazione "Post-mortem" del capp. Paolo Piazza, in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.