Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] di un rettangolo di 450 per 300 m e si eleva al di sopra della pianura circostante con un'altezza variabile da 18 a pp. 260-270; H. Frankfort, Kingship and the Gods, Chicago 1948, capp. 20-22; G. Widengren, The Sacral Kingship of Iran, in Studies in ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] vicino all'edificio del nuovo museo; in base alla ceramica si possono datare al tardo VI sec. d. C.
iii (p. 642). - La L. Drees, Olympia, Götter, Künstler und Athleten, 1967.
Singoli problemi: capp. I-II, A-C - H. V. Hermann, Zur ältesten Geschichte ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] disastro di Stilo a sottolineare un diverso atteggiamento degli "Agareni" al tempo del grande Carlo. Ma, come si vede, si Evo, traduzione italiana di L. Trompeo, V, Roma 1940, I. VI, capp. II e III; G. Tomassetti, La campagna romana…, III, Roma 1913, ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] La coppa di vino sibilante che doveva essere svuotata da uno solo dei commensali (sezione II, capp. 1 e 2), lo schiavo che tenendo in mano un pesce e un calice serviva vino al re (sezione II, cap. 7) o la fontana a forma di pavone erogante acqua per ...
Leggi Tutto
superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] e il Libro de' vizi e delle virtudi di B. Giamboni (capp. XXIV-XXV) e manuali scolastici diffusi dappertutto, come la Summa de ritroso (vv. 14-15), il perdono di Dio venga senza riguardo al merito, sempre inadeguato (v. 18), la debole virtù umana sia ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di Innocenzo XI, non è molto più documentata, fino al momento in cui al C. non venne conferito un incarico ufficiale, quello di culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze1965, capp. V, VIII; B. De Giovanni, Cultura e vita ...
Leggi Tutto
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] . 4-9) e politici (capp. 10-12). Nei primi Radicati espone la dottrina di Gesù, evidenziando la contrapposizione dottrinale fra cristianesino e cristianità; al centro dei secondi è la degenerazione dai precetti di Cristo alla realtà della Chiesa, la ...
Leggi Tutto
intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] 'imaginativa spetta il compito di elaborare il materiale della conoscenza, al di là dei meri dati sensibili, e che essa opera , 295-296; È. Gilson, D. et la philosophie, Parigi 1939, 1953², capp. III-IV; B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 223 ss.; ...
Leggi Tutto
Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] metà da Virginio e per l’altra metà da Icilio, è attribuita al solo Virginio (I xliv 7); f) un parere della folla è invece tener presenti anche alcuni passi liviani che precedono e seguono i capp. xxxi-lviii del libro III. Per la tesi discussa nella ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] 356; G. Villani, Cronica, a cura di I. Moutier, Firenze 1823, IX, capp. 122, 153, 230, 289, 301; Acta Heinrici VII, a cura di G. 257-264, 326 ss., 330-348; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 108-115, 117 ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.