GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] . vi accorse in persona. In una serie di campagne, iniziatesi al più tardi nella seconda metà del 254, per le quali si monetaria degli antichi, Bologna 1928, pp. 356, 364-378, e capp. IX e X, passim; F. Hertlein, Die Geschichte der Besetzung des ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] aveva previsto questo caso, perciò Giuditta si sforzò di assicurare al figlio una parte dell'eredità. Nell'829 ottenne che L. ; bibliografia per Ludovico I, in The Cambridge Medieval hist., III: Germany and the Western Europe, capp. 1°-3°, p. 583. ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] , che il centro di potere è materialmente capace di intraprendere al fine d'imporre la propria volontà di governo, e la Parigi 1976; J. G. Miller, The society e The supranational system, capp. 11 e 12 in Living systems, New York 1978, pp. 747-1024 ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] Egitto.
Circa il trapasso della parola dalla chiesa al teatro profano, avvenuto al più tardi nel sec. XIII, per il 1885; B. Croce, Teatri di Napoli, 3ª ed., Bari 1926, capp. I e II; id., Sul significato storico e il valore artistico della commedia ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] per la trascrizione dei testi antichi (cap. 66). Il monaco attendeva d'ordinario al lavoro manuale e alla coltura delle terre, nonché a leggere, scrivere e studiare (capp. 48, 55, 73). Nei secoli seguenti il lavoro intellettuale giunse ad occupare ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] l'influenza dell'opera sociologica di E. Durkheim, attribuisce al carattere sociale del linguaggio un posto centrale, e ne fa K. Halliday, Explorations in the functions of language, Londra 1973 (capp. 3 e 4); id., Il continuo e il discreto nel ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] l'Ospedale civico; la Cassa di risparmio risale al 1844. La città è stazione della più antica delle Marche, Roma s. a., pp. 33-38; E. Ricci, Le Marche, Torino 1929 (capp. V, IX, X, XI, XIII, XVII e XVIII). Vedi inoltre: sull'antica Esi: Corp. ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] delle Crociate) si ha in Marco Polo (ed. Benedetto, capp. XLI-XLIII), dove la grafia più sicura è asciscin; altri di discordie interne, che andarono accrescendosi sotto il figlio e successore di al-Ḥasan III, ‛Alā' ad-dīn (Aladino, 618-653 èg., ...
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Il Baltistan, o paese dei Baltì, è uno dei distretti transhimalayani del regno di Jammu e Kashmir, situato fra il Ladak a SE., e i distretti di Astor, di Gilgit e di Hunza-Nagar a NO., e compreso all'incirca [...] siccità estrema (150 mm. di pioggia all'anno) che dà al paese un tipico aspetto desertico. Solo qua e là, sulle Travels in Kashmir, Ladak, Iskardo, ecc., voll. 2, Londra 1842 (II, capp. VII-X); T. Thomson, Western Himalaya and Tibet, Londra 1852; O. ...
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PRISCILLIANO
. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] scienze profane. Sempre secondo Sulpicio Severo (Hist. Eccl., II, capp. 46-51), P. educato da una donna, Agape, e vescovi priscillianisti e gli esponenti principali della setta fossero condotti al giudizio di un concilio. Questo si tenne a Bordeaux. ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.