Atene
Giorgio Scichilone
Nel Principe (capp. vi e xxvi) M. ricorda la fondazione di A. per opera di Teseo, accostato a Mosè, Ciro, Romolo tra gli uomini «rari e maravigliosi», e dedica anche un cenno [...] M. ricorda un esempio di segno contrastante: affidò al giusto Aristide la valutazione di un suggerimento strategico di Temistocle esplicitato, a Mosè). Nel capitolo xl si ricorda come, intorno al 450 a.C., i Romani mandassero una delegazione ad A. ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] una nuova licenza dalla Cappella per recarsi ad Amsterdam, dove rimase fino al settembre del 1809. Il 3 ag. 1810 fu chiamato a Napoli, e 1914), pp. 581 s.; G. Tebaldini, L'arch. musicale della Capp. Lauretana, Loreto 1921, pp. 140, 164, 166 s.; G ...
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Chateaubriand, François-René de
Felice del Beccaro
, Scrittore e uomo politico francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Conobbe la poesia dantesca attraverso la traduzione in prosa di Rivarol, come [...] Scarsi richiami a D. si trovano pure nei Martyrs (1809), capp. III e VIII.
I Mémoires d'outre-tombe (1848- Dante " (Mémoires V). Nel medesimo quinto libro dei Mémoires è registrato, al maggio 1829, un incontro di C. a Roma con un nipote monaco, ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] sesso femminile. È di origine infettiva e legata soprattutto al reumatismo articolare acuto, che generalmente la precede, più -33.
Handbook of clinical neurology, ed. P.J. Vinken, G.W. Bruyn, 6° vol., Amsterdam, North-Holland, 1968, capp. 13, 16, 17. ...
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Pietro d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio minore di Pietro III re d'Aragona e di Costanza figlia di Manfredi, fu l'unico dei sei figli legittimi del re che non diventò sovrano.
P. è ricordato nel testamento [...] nel testamento di re Alfonso del 1288. Nel 1296, al riaccendersi della guerra contro la Castiglia, fu messo a capo . - R. Muntaner, Crònica, a c. di J. Coroleu, Barcellona 1880, capp. 183, 187, 189 (e traduz. ital. di F. Moisè, Cronache catalane ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati al papa Gregorio XIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con la morte del Palestrina, O. continua a ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] (art. II, sez. 1, Cost. statunitense; art. 4, Titolo III, e capp. II e IV, Titolo III, Cost. francese del 1791; art. 13 e 14 monocratico come c. dello Stato (per es., l’URSS dal 1988 al 1991, la Iugoslavia fino alla morte di Tito, la Romania, la ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] (1433-38), a Mantova, a Milano (1440) e infine a Napoli (1449). Intorno al 1436 si colloca la decorazione ad affresco della capp. Pellegrini in S. Anastasia a Verona, di cui rimane l'episodio di S. Giorgio e la principessa, sintesi stupefacente ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] precedente). È stata avanzata l'ipotesi che fosse nato intorno al 1308, poiché il Vasari lo dice morto di sessant'anni. fratello Nardo che si rivela, come nei precedenti affreschi della capp. Strozzi in S. Maria Novella sempre attribuiti a Nardo, ...
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Pittore e architetto (Aquila 1542 - Napoli 1596). Allievo di P. Cesura, seguì il maestro a Roma dove dipinse la pala dell'Ascensione (1570) per S. Spirito in Sassia. In Spagna (1572-80), entrò nella Compagnia [...] V. il cortile); nella chiesa del Gesù diresse i lavori della capp. della Madonna della Strada, collaborò (1584-85) con S. Pulzone dei gesuiti a Napoli, dove, dal 1584, lavorò al Gesù Nuovo (costruito sul luogo del quattrocentesco palazzo dei ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.