VENEZIANI, Jolanda
Manuela Soldi
VENEZIANI, Jolanda (Jole). – Nacque l’11 luglio 1901 a Taranto. Ultimogenita di Luigi, avvocato triestino, e di Santa Maria Rita Lella, nativa di Pulsano (Taranto), [...] acquisita dall’amico e amministratore delegato Federico Bano, che in seguito sarebbe divenuto il depositario all’alta moda, in L’Abbigliamento italiano, giugno 1969, n. 6; La Rainbow al Samia, in L’Ombrello, 1969, n. 9; E. Massai, Finalmente d’accordo ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] si trovava a Padova come provveditore generale in campo, affidava al nipote Alvise la cura dei suoi interessi a Rodi, l'unico suo compito, in questo periodo, fu di intrattenere il bano di Belgrado, il quale si era fermato qualche tempo e Venezia, ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] già nel 1073, ma ricusato dalle città del Nord che parteggiavano per un pretendente al trono sostenuto dal ceto ecclesiastico, il bano Demetrio Zvonimir.
Sempre secondo la Historia dell'arcidiacono Tommaso, nel corso del sinodo spalatino ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] nei suoi spostamenti presso le corti d'Oltralpe. Nel 1475 accanto al frate veronese (eletto nel 1475 vescovo di Eger), che era a Napoli insieme con il vescovo di Veszprém e con il bano di Slavonia, per trattare le clausole del matrimonio regio.
Negli ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] papa Bonifacio IX in data 10 marzo 1390, nel quale si ordinava al magistrato e ai cittadini di Spalato di restituire tutte le decime sottratte con il suo successore Stefan Dabiša. Un privilegio del bano di Croazia in data 10 ott. 1392 gli consentì ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] Kordofān. Trasferito a Delen nel maggio del 1878, vi rimase fino al 1881, quando fu di nuovo a el-Obeid come superiore della Bologna 1979, pp. 136 s., 144 s., 254, 257-260; L. Bano, Missionari del Comboni, Roma 1982, pp. 41-55; P. Fidel González, ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] Nel 1319 si trovava sicuramente a Zara, in qualità di medico al servizio del signore della città, cui dedicò la sua Practica medica bolognese porge l’opera a Mladen II Šubić di Bribir, bano di Bosnia, Croazia e Dalmazia. Si può presumere che la ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e procuratore di S. Marco.
Nel 1400 il B. sfiorò l'elezione al dogato: nei primi due scrutini, che poi diedero il nome di Michele ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] notai, dichiarando la sua amicizia per Venezia. L'istanza che il 3 giugno 1347 la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] "decretorum doctor"). Egli si era facilmente inserito, grazie anche al suo carattere socievole e arguto, in quella fitta trama di d'Ungheria furono restituite da Pietro di Thaloviz, bano di Dalmazia e Croazia); provvide inoltre con solerzia a ...
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banato
s. m. [der. di bano; cfr. serbocr. banstvo nel sign. 1 e Banat nel sign. 2]. – 1. Titolo, dignità, carica di bano. 2. Territorio governato da un bano (per antonomasia, e come nome proprio, il Banato è una regione dell’Europa danubiana,...
celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia ha deciso di voler «disertare» l’hub milanese....