MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] a cura di R. Menéndez Pidal, Madrid 1935; L. Torres Balbás, Excavaciones y obras en la Alcazaba de Málaga (1934-1943), Al-Andalus 9, 1944, pp. 173-190; id., Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; id., Arquitectura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] il 20 percento circa dell’intero patrimonio lessicale dello spagnolo).
Siviglia, diventata dopo il crollo omayyade la città egemone di al-Andalus, è nel 1091 occupata dai berberi almoravidi venuti dal Nord Africa che la dotano d’una cinta muraria con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] commerci dalla possibilità di muoversi in un’area molto estesa (che va da Cordova e al-Andalus, alle città maghrebine, al Cairo, alla Palestina, al mar Rosso, fino all’oceano Indiano), resa omogenea dalla religione, dalla lingua, da medesime pratiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] processo di accorpamento nei confronti di altre formazioni cristiane e di espansione ai danni del dominio musulmano di al-Andalus i regni di Castiglia e di Navarra emergono come i protagonisti della Spagna cristiana tardomedievale. Caratteristica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] Zallaqa, presso Badajoz, ottenuta il 23 ottobre di quello stesso anno, ma presto anche ai più ottimisti musulmani di al-Andalus appare chiaro quanto poco altruistico sia stato l’aiuto prestato da Yùsuf ibn Tashfìn.
I signori più importanti dei Mulùk ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] 298; J. Navarro Palazón, Una casa islamica en Murcia: estudio de su ajuar (siglo XIII) (Islam y arqueología, 1), Murcia 1991; Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds, cat. (Granada-New York 1992), Madrid 1992; M. Barrucand, A ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] almohade, arte nazari, arte mudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp. 437-486.
Id., Estructura de las ciudades hispanomusulmanas: la medina, los arrabales y los barrios ...
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Asín Palacios, Miguel
, Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastian 1944), professore nell'università di Madrid. Tra le varie sue opere sulla teologia e filosofia musulmana ha avuto notevole risonanza il [...] E.G. Parodi, in " Bull. " XXVI (1919) 163-181; G. Gabrieli, Intorno alle fonti orientali della D.C., Roma 1919; id., D. e l'Oriente, Bologna 1921; E. Garcia Gomez, in " al-Andalus " IX (1944) 267-291; cfr. anche in " Oriente moderno " XXV (1945) 62. ...
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Omayyadi
Dinastia califfale araba, successiva al primo califfato dei Rashidun, regnò dal 661 al 750 sull’impero islamico. Ne fu fondatore Mu‛awiya ibn Abi Sufyan, che, alla morte di ‛Ali ibn Abi Talib, [...] Sotto Walid I (705-715), fu raggiunta la massima estensione territoriale, con la conquista di al-Andalus e della Transoxiana, e l’impero rimase saldo fino al regno di Hisham (724-743). Il risentimento dei non arabi delle regioni orientali, malamente ...
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califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] Nel periodo abbaside, altre rivendicazioni califfali furono sostenute con successo, per periodi più brevi, dagli Omayyadi di al-Andalus (929-1031) e dai Fatimidi egiziani (909-1171), discendenti alidi. Successivamente, un c. fittizio fu mantenuto in ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...