GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Oriental and African Studies 31, 1968, pp. 237-248; B. Pavón Maldonado, Influjos occidentales en el arte del Califato de Córdova, al-Andalus 33, 1968, pp. 205-220; C.H. de Fouchécour, La description de la nature dans la poésie lyrique persane du XIe ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] nei regni cristiani del Nord fu caratterizzata dal ritorno all'Antichità classica e dall'adozione di modelli importati dall'al-Andalus. L'influenza musulmana si avvertì soprattutto a partire dal regno di Alfonso III, quando la migrazione dei mozarabi ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] ciudad y sus hombres, Sevilla 1977b; A.A. Salem, La puerta del Perdón en la gran mezquita de la alcazaba almohade de Sevilla, Al-Andalus 43, 1978, pp. 201-207; E. Valdivieso, Catálogo de las pinturas de la Catedral de Sevilla, Sevilla 1978; A. Blanco ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] públicos de la Granada islámica, Granada 1991; B. Pavon Maldonado, El Cuarto Real de Santo Domingo de Granada, Granada 1991; Al-Andalus. Las artes islámicas en España, a cura di J.D. Dodds, cat. (Granada-New York 1992), Madrid 1992; Nuevos paseos ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] i territori occupati dai musulmani nella penisola iberica. Con il procedere della riconquista cristiana, il territorio definito al-Andalus si andò via via ridimensionando e il termine A. si riferì quindi solo agli ultimi territori rimasti sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] strofe invece (la khargia appunto) parla in genere una donna innamorata e tale parte è redatta nell’idioma romanzo di al-Andalus ossia in quel dialetto mozarabico che continuava il latino.
Le più antiche kharagiat precedono di circa mezzo secolo la ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , Or. 2361, cc. 262r, 262v, 263v, 264r) sono illustrati diversi strumenti musicali (Shiloah, 1976).Nell'Occidente musulmano, al-Andalus e Maghreb, si sviluppò una scuola musicale autonoma e originale, che secondo la storiografia islamica classica fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] -Ghazali aveva scatenato nell’Oriente musulmano una forte reazione anti-filosofica che Averroè teme possa prodursi anche in al-Andalus, la Spagna musulmana.
Per Averroè, dal momento che “il Vero non può contrastare con il Vero” (Averroè, Il trattato ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] è venuto alla luce in alcune case del quartiere di al-Fusṭāṭ (Cairo) che si possono datare alla fine del sec Gardens of the Alhambra and the Concept of the Garden in Islamic Spain, in Al-Andalus. The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] 3-27; J. Camón Aznar, L. Torres Balbás, La bóveda gótico-morisca de la capilla de Talavera en la catedral vieja de Salamanca, Al-Andalus 5, 1940, pp. 174-178; J. González, La Catedral Vieja de Salamanca y el probable autor de la torre del Gallo, AEA ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...