La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] si è fatta esperienza) e Fī 'l-sakanǧubīn (Sull'ossimele [a base di zucchero]), oltre ai libri sulla teriaca scritti in al-Andalus da Ibn Ǧulǧul e Averroè (m. 1198).
Le opere ‒ o le sezioni di opere ‒ dedicate ai farmaci composti comportavano spesso ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] di 13.600 cubiti (pari a km. 7,5 ca.) attestato da Ibn ῾Idhārī (sec. 13°-14°) nel Kitāb al-bayān al mughrib fī akhbār al-Andalus wa᾽ l-maghrib, gli abitanti iniziali della città di ῾Uqba non dovettero essere meno di cinquantamila. Un'altra ipotesi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] arabisch-islamischen Wissenschaften", 6, 1990, pp. 195-226.
Torres Balbás 1944: Torres Balbás, Leopoldo, El Maristan de Granada, "al-Andalus", 9, 1944, pp. 481-500.
Ünver 1948: Ünver, Ahmet Süheyl, About the history of the leproseries in Turkey, in ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] zur Geschichte der Scolastik und Mystik, München 1936, pp. 103-137; E. Lator, Ibn Sab῾īn de Murcia y su 'Budd al-῾ārif', "Al-Andalus", 9, 1944, pp. 371-417; D. Cabanelas, Federico II de Sicilia e Ibn Sab῾īn de Murcia. Las 'Cuestiones Sicilianas ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] forma canonica dell'argomentazione intellettuale nel mondo islamico. La tradizione aristotelica trovò peraltro i suoi maggiori esponenti in al-Andalus, in pensatori quali Ibn Baǧǧa (Avempace), Ibn Tufayl e Averroè, i quali si sforzarono, fra i secc ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] 1979.
L. Torres Balbàs, Ciudades hispanomusulmanas, Madrid 19852.
A. Bazzana - P. Cressier - P. Guichard, Les châteaux ruraux d’Al-Andalus. Histoire et archéologie des husun du sud-est de l’Espagne, Madrid 1988.
L.A. Garcìa Moreno, Historia de España ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] con dati biografici inediti forniti dall'arch. A. Alpago-Novello); J. Schacht, Ibn an-Nafīs. Servetus and Columbus, in Al-Andalus, XXII, 1957, pp. 317-322; Biogr. Univers., I, p. 516; Nouvelle Biogr. Géjzér., II, coll. 205-206; Biographisches Lexikon ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] Gordo, Comentario en torno a las pinturas de la ciudad de Sigüenza, Wad-al-Hayara 9, 1982, p. 249; M.C. Muñoz Jiménez, La catedral 1992; C. Partearroyo, Almoravid and Almohad Textiles, in Al-Andalus. Las artes islamicas en España, a cura di J.D ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] archivos, bibliotecas y museos 3, 1935, pp. 43-50; L. Torres Balbás, La influencia artística del Islam en los monumentos de Soria, Al-Andalus 5, 1940, pp. 465-467; J.A. Gaya Nuño, El románico en la provincia de Soria, Madrid 1946; J. Gudiol Ricart, J ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] Medina agirono, infatti, con grande tempestività per dare massima diffusione e risonanza alla notizia della caduta di Al-Andalus, assistiti dal dedicatario dell’Historia Baetica, il cardinale Raffaele Riario. La dedizione di Verardi ai suoi mecenati ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...