Organizzazione terroristica fondata sul finire degli anni Ottanta del 20° sec. dal miliardario saudita O. Bin Laden per promuovere la guerriglia islamica contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan. [...] Bin Laden avvenuta il 1° maggio 2011 a seguito di un'azione delle forze militari statunitensi, la leadership dell'organizzazione è passata ad Ayman al-Ẓawāhirī (1951-2022), suo cofondatore e braccio destro di Bin Laden, subentrandogli dal 2022 Saif ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] le spalle, dovrà preservare il patto con i talebani afghani e pachistani. Senza la copertura di questi complici preziosi al-Qaida rischia di perdere santuario e protezioni. Due requisiti per mantenere il minimo di operatività. Un asse contro il quale ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] altezza del difficile compito di contenere la crescita di Al-Qaida e delle numerose sigle del terrorismo islamico, e in Libia e nello Yemen l’esercito si è diviso tra la fedeltà al regime e l’adesione alla rivolta; in Siria, infine, tutte le forze ...
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Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] Affermatasi nel 2006 con il nome di Stato islamico dell'Iraq (Isi) come successore del gruppo al-Qaida in Iraq (Aqi) nato in seguito alla guerra in Iraq del 2003. Dopo lo scoppio della guerra civile siriana (2011-15), il gruppo si è diffuso anche in ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] radicali sunnite, in particolar modo a Jabhat al-Nusra (l’emanazione siriana di al-Qaida) e all’ISIL (o ISIS, oggi essersi recati in Siria siano meno di 100.
Le statistiche relative al caso del jihad siro-iracheno mostrano che il range di età ...
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Jacques Charmelot
Hollande nei panni dell’eroe
L’operazione Serval promossa dal presidente francese Hollande ha bloccato l’avanzata dei combattenti ribelli diretti dal nord del paese verso Bamako. Ma [...] vedevano con inquietudine svilupparsi in prossimità dell’Europa un santuario terrorista, un sahelistan, da cui l’idra di al-Qaida avrebbe potuto lanciare impunemente le sue operazioni omicide.
È in questo contesto che ha preso forma alla fine del ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] attacco terroristico pianificato in anticipo, a quanto sembrerebbe eseguito da un gruppo islamista chiamato Ansar al-Sharia, forse con il sostegno di al-Qaida.
Gli assalitori, dotati di armi automatiche e di lanciagranate, sono riusciti a dare alle ...
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AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia in aria una dozzina di palle e le fa...
alqaedista
(al qaidista, alquaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ Purtroppo Kabul non è tutto l’Afganistan, nel cui interno alquaidisti e talebani irriducibili si sono dileguati...