Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] imām attuale, Yaḥyà ibn Muḥammad Ḥamīd ad-Dīn, insignito del titolo di al-Mutawakkil ‛alà Allāh (l'affidantesi a Dio, onde il suo governo è detto ufficialmente Mutawakkilita), di imporre la sua sovranità sopra lo Yemen intero.
Altre dinastie indigene ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] altri) le cui acque risultano salate per la sensibile evaporazione dovuta al calore e all’aridità estiva. La vegetazione è una steppa xerofila inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come principe vassallo ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] divenne la capitale di un regno indipendente, che con al-Mutawakkil ibn Hūd (1224-1237) dominò gran parte della territorio fu però incorporata nel regno di Valenza nel 1304, al termine della guerra civile combattuta in Castiglia durante la minore età ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] nestoriani che allora sorsero in tutto l'impero persiano e anche al di là delle sue frontiere verso Oriente, persino in India e con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil. Il patriarca Timoteo I abbandonò Seleucia per Baghdād, sede del ...
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