GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] della sua lunga carriera teatrale il G. affiancò opere di repertorio a nuove esecuzioni: oltre alle prime verdiane e algià citato Salvator Rosa di Gomes, partecipò alle prime esecuzioni di Vittor Pisani di A. Peri (Reggio Emilia, teatro Municipale ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] della Roma umbertina, non poteva non approdare a quello che veniva considerato il tempio del café-chantant, cioè algià celebre Salone Margherita, dove per vari anni si esibirono i più grandi esponenti del cosiddetto teatro minore italiano. Passò ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] , dopo la sua morte, da alcuni collaboratori, sulla base del materiale - diversi appunti, trascrizioni - da lui lasciato.
Algià fecondo filone di studi sulla cultura musicale milanese e lombarda appartengono inoltre Musica e musicisti alla corte ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'orbita inevitabile e congeniale del sinfonismo. Nessuno più di lui, che pure visse al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, giàal tempo di Démophoon e di Lodoïska, un linguaggio strumentale così concitato, quasi ossessivo ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Noces di Stravinskij, nel 1927) e come pianista collaboratore (fra i solisti più insigni: Madeleine Grey - giàal primo festival di musica contemporanea di Venezia -, Lotte Lehmann, Elisabeth Schumann, Gregor Pjatigorskij). Contemporaneamente il C ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] , che egli fece il suo esordio artistico nell'ambito di una serie di tournées in Italia, in Inghilterra, in Russia. Aveva giàal suo attivo una cospicua serie di canzoni (inaugurata, nel 1884, da Lo campaniello de la parrocchia) e una certa notorietà ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] , seppure all'interno di un processo compositivo mai svilito nella sua imprescindibile esistenza, risultano essere oltre algià citato Proporzioni, il quartetto per archi Aleatorio, nelle cui sedici battute si disperde ogni successione temporalmente ...
Leggi Tutto
FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] Tra le canzoni di maggior successo scritte per il cinema, oltre algià citato Incantesimo, si ricordano: Tu che sai parlar d'amor, da nel gennaio del 1962 in forma di concerto e rappresentata al teatro Donizetti di Bergamo il 26 ott. 1966. Da quest ...
Leggi Tutto
MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] tratti da A. Corelli, per cui si ha una ben lavorata mescolanza di "antico" e "moderno", di richiami algià noto in continua alternanza con passi originali. L'efficace scrittura contrappuntistica e alcune dense situazioni armoniche danno agli ottoni ...
Leggi Tutto
GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] andamento arioso, più morbido rispetto a quello secco, e ricorrendo inoltre algià menzionato impiego di arie concertate. Della produzione teatrale, oltre alle opere già citate (gran parte delle quali sono conservate manoscritte presso le biblioteche ...
Leggi Tutto
sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...