CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. possedeva l'edizione del Giocondo del 1513 (Giovannoni, 1959, p. 84). Questi disegni si collegano con ogni probabilità algià citato abbozzo di introduzione (1531, poi corretto in 1539) ad una progettata edizione vitruviana. In esso, constatata la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] corso della sua lunga carriera di insegnante il F. formò numerosi e notevoli artisti fra i quali giova annoverare - accanto algià ricordato O. Ghiglia - P. Nomellini, M. Puccini, G. Micheli, U. Pichi, R. Panerai. Ruotarono intorno a lui G. Bartolena ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e l'episodio finale delle Storie di s. Giacomo. A queste opere dovette perciò accingersi il M. - nonché, naturalmente, algià concordato compimento delle parti di sua spettanza - tornando sui ponteggi degli Eremitani. Nel breve giro di anni compreso ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] collezione Suida Manning di New York, il Paesaggio fluviale con arco di roccia del Museum of fine arts di Houston, oltre algià citato Paesaggio con pastori di Filadelfia, tutti compresi tra il 1628 e il 1630.
In particolare, il dipinto di Houston ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] del balì di Pistoia, Lanfredino Cellesi (1732) e della moglie, un'attività giovanile del C. in questo settore. Quanto algià menzionato Ritratto di un architetto della Pinacoteca naz. di Bologna, se pur con un ipotizzabile intervento finale del padre ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] da s. Pietro in abiti pontificali.
A Cremona il G. risulta documentato in maniera continuata per più di un decennio, dal 1548 al 1559. Già dal 1556, però, venne chiamato a lavorare alla grande impresa di S. Maria della Steccata di Parma per portare a ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di borgo Lavezzaro (1855-62); il palazzo municipale di Mortara (1860); i piani regolatori di Ferrara (1862), di Novara (1857), oltre algià citato piano per il centro di Torino.
L'A. morì a Torino il 18 ott. 1888.
Tra i progetti non realizzati dell'A ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] dal cardinale Alessandro d'Este a Rodolfo II, è conservato oggi a Vienna (Hofmuseum n. 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre algià citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. Annibal Caro (che andò a visitarla a Cremona nel 1558, ottenendone ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] , il D. contava fra le sue amicizie i migliori ingegni del tempo, dal Fracastoro al Trissino, che aveva conosciuto a Verona, da Nicolò d'Arco al Bandello algià citato Giovio, e fu ritratto dal Riccio in un pregevole bronzo nell'atto di insegnare ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] opera che in quella città facesse",nonché "alcune storie sopra la porta della sagrestia" ugualmente citate dal biografo che giàal suo tempo le vide "molto consumate",e oltre a una parte della decorazione, anch'essa ad affresco, della cappella ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...