Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di possibilità, non più regole, ma soggetti in cerca di sé: un 'aldilàdelprincipiodi teoria' da intendere anche come un 'aldilàdel sono pochi gli scrittori che hanno riscoperto il piaceredel racconto, prediligendo spesso per le loro storie l ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Serrata del Maggior Consiglio e da quelle delprincipiodel seguente, che, codificando la condizione di fatto già esistente, con la progressiva eliminazione della procedura elettorale, finirono con trasformare in ereditaria l'appartenenza al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 5) come a vivente, l'inizio del Convivio dovrà porsi nei primi mesi del 1304 (ad anticiparlo alla fine del 1303 si oppone la sua dichiarazione, per quanto certamente esagerata, alprincipio stesso del libro, di aver già peregrinato per quasi tutte le ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] fortemente la produzione sovietica dell'ultimo quindicennio finendo per rappresentare, in opposizione a Tarkovskij, una sorta di seconda via del cinema d'autore. Al tormento esistenziale e religioso del primo, Michalkov oppone innanzitutto il piacere ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] M. Babbitt e D. Martino), e S. Barber (1910-1981), allievo di R. Scalero al Curtis Institute di Filadelfia.
La diffusione dei principidel serialismo, cui già durante gli anni Trenta si erano richiamati, sia pure in modo isolato, A. Weiss (1891-1971 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ne Il piacere, quella con Olga Ossani.
Nel 1885 il D. ebbe dal principe Maffeo Sciarra, proprietario del quotidiano presso cui lavorava, l'incarico di dirigere la terza serie di Cronaca bizantina. Iltentativo di ripristinare la rivista già ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] senza nessuna preoccupazione normativa. Ecco l’avvio di una lettera del mezzosoprano bolognese Adelaide Borghi Mamo al musicista Giovanni Pacini del 1854 (Ceod):
Carissimo Maestro
Con sommo piacere ho ricevuto la carissima sua, ed ho ubidito tutti i ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] le sequenze di circolazione o di traslazione di un oggetto (Un biglietto di lotteria o La stella del Sud di J. Verne, film del tipo Winchester 73 di A. Mann, o il Milione di R. Clair); il Bildungsroman privilegerà, al contrario, la circolazione delle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fondata sui principidi un rigoroso protezionismo; dal 1956, quando la produzione raggiunse i livelli massimi del periodo prebellico, l’economia mantenne tassi di sviluppo assai elevati, fino a consentire al G. di divenire la seconda potenza ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al tono unüle, familiare, e ad ogni modo non poetico, della materia e alle esigenze del genere, così come egli lo intendeva. Del resto è importante, per la storia letteraria, che l'A. perseguisse fin dal principio il consapevole proposito dipiacere ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, o di aspirazioni di vario genere: mangiare,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...