FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] 1932) di C. Anderson; Alley Oop (1933) di V. T. Hamlin; The Little King (1934) di O. Soglow; Li'l Abner (1935) di AlCapp (Alfred G. Caplin); Phil Fumble (1938, Eugenio Bellidee) e Nancy & Sluggo (1938, Zoe e Arturo) di E. Bushmiller. È da datare ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] di Tutte le opere di J. J., 1961; dei primi quattro capp., 1982), opera in cui echeggia, atomizzata, tutta la cultura occidentale (1927; trad. it. Poesie da un soldo, 1949). Postumi, oltre al citato Stephen Hero, sono apparsi, tra l'altro: un vol. di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel marzo del '94, ma probabilmente da poco (è verosimile che l'A. abbia fatto conoscere al principe le sue novità), riflettendo il conflitto, narrato nei capp. XXXV-XXXIX della Vita nova, tra il ricordo di Beatrice morta e l'amore per una "gentile ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] 'uomo e l'animale, Ugo afferma che soltanto l'uomo viene al mondo inerme e nudo, mentre gli altri animali sono provvisti dalla il fine verso cui è ordinata ogni conoscenza (De ortu scientiarum, capp. 1-2). Seguendo Aristotele (De anima, III, 8, 431b ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, 1934, capp. I e V; G. Contini, Breve allegato al Canzoniere del B., in Circoli, V (1935), pp. 10-12, ora in Esercizi di lettura, Firenze 1946, pp. 291-308 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] che il C. procurò al fratello di lei Sforza Secondo, conservata nel Capp. 203 della Biblioteca Acc. di Padova, n. s., VII (1891), pp. 97-107; Lettere di G. Tiraboschi al padre I. Affò, a cura di C. Frati, Modena 1894-1895, ad Indices; F.Flamini, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Biscioni con la collazione del B. è oggi il Vat. Capp. 143). L'altro trovava più complesse e varie radici, M. Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] le moderne edizioni dell'opera stessa pongono nel IX libro, capp. VIII, 2 - X, 3); scarso interesse ha la metà del sec. XVIII, Iesi 1904, App., pp. XXV-XXXVII; 59 lett. al B. nell'Epistolario del Muratori a cura di M. Campori, IX-XII, Modena 1905 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] L. F. Guala, Cesare e Cristina d'Azeglio e Rodolphe de Maistre (cfr. le lett. al Ricasoli del 20 apr. '29, del 10 dic. '30, ibid., pp. 107 e 120 , in più punti di chiaro ricordo pariniano (si vedano i capp. 25-31 e 62-63). Vi si trova in sostanza ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Capponiano lat. 50, copia del 1667 esemplata sul precedente (= Capp.); e dall'Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S Flamini, Pisa 1918, ad Ind.; G. Biscaro, F. da B. al seguito di Corso Donati, in Nuovi Studi medievali, I (1923); L. Pescetti ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.