Disegnatore e soggettista di storie a fumetti (New Haven 1909 - Cambridge, Massachusetts, 1979), di origine lituana. Divenne famoso con i personaggi della famiglia Yokum (in partic., del figlio maggiore [...] di Li'l Abner, ambientate nel povero e sperduto villaggio immaginario di Dogpatch, sono state per quasi mezzo secolo (fino al 1978) una feroce satira della società americana. Nel 1948, come parodia del poliziotto Dick Tracy ideato da Ch. Gould, creò ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] affermavano altri personaggi umoristici: Blondie (1930) di C. Young; Betty Boop (1931) di M. Fleischer; Li’l Abner (1934) di AlCapp (A.G. Caplin); mentre in Belgio nasceva (1929), per opera di Hergé (G. Rémi), Tin Tin, primo f. europeo di risonanza ...
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Giovane protagonista, ingenuo e muscoloso, del fumetto umoristico-satirico disegnato da AlCapp (1909-1979) a partire dal 1934 e fino al 1977. Le vicende di L.A. sono ambientate nella campagna del profondo [...] Sud statunitense, tra gli abitanti della contea di Dogpatch, superstiziosi, spesso analfabeti, poverissimi e avversi a ogni forma di progresso ...
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Pittore (Bologna 1556 - ivi 1629). La sua prima attività risente del tardo manierismo emiliano e romano (Bologna: affreschi nella capp. Vezzi in S. Stefano, 1574; affreschi in pal. Fava, 1583-84). Intorno [...] al 1590 il suo stile si fa più sobrio e antimanieristico, attento alle esperienze fiorentine e romane, fino a giungere, con Bologna: S. Benedetto, 1590 c., S. Procolo; affreschi nella capp. dei Bulgari all'Archiginnasio, 1586-94, distrutti nel 1944; ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] una «uccelliera» per Giulio II (1508-09 circa, scomparsi), gli affreschi della capp. Ponzetti in S. Maria della Pace (1516), dove è anche la Presentazione di Maria al Tempio (1523), impreziosita dal fondale di una città antica che sottolinea i suoi ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] in S. Silvestro al Quirinale. Sono databili a prima del 1638 i tre busti della capp. Frangipane in S. Marcello al Corso, mentre a noi (Flagellazione, Vienna, Schatzkammer). L'A., insieme al Domenichino e ad A. Sacchi, rappresentò in Roma la tendenza ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] e di architetto; dal 1476 alla corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, Cristo (1490-95, Siena, S. Domenico), la decorazione monocroma della capp. Bichi in S. Agostino (1493 circa), Cristo spogliato sul Calvario ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] studiò a lungo a Roma (1554-59), come si vede nella sua prima opera datata, eseguita al ritorno a Firenze (pala d'altare e affreschi della capp. Montanti nella Ss. Annunziata, 1560). Della sua successiva, vastissima attività, in Firenze e fuori, si ...
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Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] d'ispirazione più ferrarese. Con lo Zena le, spesso suo collaboratore, eseguì tra il 1491 e il 1493 gli affreschi della capp. Grifi in S. Pietro in Gessate a Milano. Una delle personalità più interessanti della pittura lombarda del tempo, il B. si ...
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Pittore, scultore e architetto (Cigoli, San Miniato, 1559 - Roma 1613). Scolaro di A. Allori, risentì pure l'influsso di Santi di Tito e del Barocci: insistendo su effetti patetici, calda coloritura e [...] della chiesa dei Cavalieri a Pisa, 1605; decorazione della cupola della capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma, 1610-12, ecc.). opera di scultore resta la statua anatomica in cera (1598) detta lo Scorticato (poi anche fusa in bronzo), al Bargello. ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cappa-fumo
s. f. (pl. cappe-fumo). – Ampia cappa posta sopra alcuni tipi di forni per aspirare i gas di scarico e la polvere dei materiali di carica avviandoli al camino.