amhara
Nome, attribuito nel 20° sec., ai parlanti della maggiore lingua semitica dell’Etiopia (amarico), stanziati in prevalenza nelle regioni centrali dell’Altopiano, che crebbero di rilievo nello Stato [...] etiopico già a partire dal declino di Aksum. La posizione degli a. divenne egemonica a fine 19° sec. con l’ascesa di Menelik II e dell’aristocrazia amharica dello Shoa, la cui lingua divenne criterio cruciale di definizione dell’appartenenza ...
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agau
Insieme di gruppi di lingua cuscitica stanziati in molte regioni degli altipiani etiopici, residui di una presenza antica assai più estesa, poi assimilatasi alla componente di lingua semitica. La [...] regione a. del Lasta costituì il cuore del regno cristiano, nel 10°-13° sec., fra l’abbandono di Aksum e la restaurazione salomonide (➔ Etiopia). ...
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begia (beja)
begia
(beja) Popolazione stanziata in Egitto, Sudan ed Eritrea, fra i fiumi Nilo e Atbara e il Mar Rosso. Eredi di gruppi presenti in area già nel 4° millennio a.C., nell’era volgare furono [...] e carovanieri. A partire dal 7° sec. le loro migrazioni contribuirono al progressivo spostamento verso S del regno di Aksum, mentre i b. creavano propri regni nell’odierna Eritrea. Islamizzati a partire dal 13° sec., rappresentarono a lungo una ...
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falasha
Conosciuti anche come Beta Israel, sono una comunità etiopica di religione ebraica. I f. dichiarano di discendere da Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, Makeda, però probabilmente [...] nei secoli precedenti l’era cristiana. I f. rimasero ancorati alla loro fede anche dopo la cristianizzazione del regno di Aksum nel 4° sec., mantenendo a lungo autonomia politica. In seguito alle persecuzioni subite si rifugiarono nell’area del Lago ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e i Bantu. Al centro dei commerci vi sono l’oro, l’avorio e gli schiavi.
8°-10° sec. Declino del regno di Aksum in seguito al controllo arabo della fascia litoranea ai suoi confini.
9°-10° sec. Fioritura della civiltà mercantile degli Zeng lungo le ...
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(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] tutta l’Arabia meridionale. Gli ultimi secoli della storia sudarabica, con l’intervento, a più riprese, degli Abissini di Aksum e un cinquantennio di dominio persiano (dal 575), non videro i S. come protagonisti.
Principale fonte di ricchezza della ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] alfabetica consonantica sono attestati del 3° secolo a.C., la kharosti e la brahmi. In Etiopia, infine, il regno di Aksum adottò, prima del 4° secolo d.C., una s. alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall'Arabia meridionale, che ...
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