Zagwe
Dinastia imperiale etiopica (1137-1270). Fu fondata da un capo militare agau che per legittimarsi proclamò la continuità con la tradizione del decaduto regno di Aksum. Centro del dominio degli [...] politica, religiosa e artistica caratterizzò il regno dei sovrani Z., in particolare Lalibela, che regnò fra il 1190 e il 1225. Nel 1270 l’ultimo imperatore Z. fu deposto da Yekuno Amlak, che si proclamò restauratore della linea imperiale di Aksum. ...
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Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a βασιλεύς e a *malĕk delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo [...] reale reca anche il titolo nĕgùsa nagàst «re dei re», in corrispondenza del greco βασιλεὺς βασιλέων. L’espressione fu talora ripresa, nelle epoche posteriori, dai re abissini e dal 19° sec. divenne, specialmente ...
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(o Tigrè; tigrino Tǝgrā´y) Stato dell’Etiopia (50.286 km2 con 4.314.456 ab. nel 2007) confinante a N con l’Eritrea, a E con la Depressione Dancala, a O con il Sudan. Il suo capoluogo è Macallè. Il T. [...] e caprini. Importanti risorse minerarie sono i quarzi auriferi e i marmi. In passato il centro principale del T. è stato Aksum, capitale di un impero nei primi secoli d.C., e tuttora importantissimo centro religioso copto dove, tra l’altro, sarebbe ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 1961-1962; CSCO 54, 58, Scriptores aethiopici 24, 27), II, p. 95. Per i documenti in questione cfr. anche G. Lusini, s.v. Aksum: Mäṣḥafä Aksum, in EAE, I, pp. 185-186; E. van Donzel, s.v. Fasilädäs, ivi, II, pp. 499-502; L. Cohen, s.v. Susǝnyos, ivi ...
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blemmi (o blemi)
blemmi
(o blemi) Gruppo di tribù nomadi, abitanti nella zona compresa tra il Nilo e il Mar Rosso, e fra File e l’Abissinia (regno di Aksum). Noti dal 3° sec. a.C. (Teocrito, Eratostene), [...] verso il 280 d.C. acquistarono il territorio dei nubiani sul Nilo, posero la loro capitale a Kalabsha e attaccarono poi l’Egitto da S, divenendo probabilmente confederati dell’impero sotto Diocleziano. ...
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Yekuno Amlak
Imperatore etiopico (regno 1270-1285). Allievo, secondo la tradizione, del santo Takla Haymanot, depose l’ultimo imperatore della dinastia Zagwe e salì al trono proclamandosi restauratore [...] della dinastia salomonide di Aksum, di fatto instaurando una nuova successione regale. Trasferì il cuore geopolitico dell’impero nell’Amhara e rafforzò i rapporti fra la monarchia e la Chiesa, cui concesse estesi benefici fondiari (gult). Considerato ...
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amhara
Nome, attribuito nel 20° sec., ai parlanti della maggiore lingua semitica dell’Etiopia (amarico), stanziati in prevalenza nelle regioni centrali dell’Altopiano, che crebbero di rilievo nello Stato [...] etiopico già a partire dal declino di Aksum. La posizione degli a. divenne egemonica a fine 19° sec. con l’ascesa di Menelik II e dell’aristocrazia amharica dello Shoa, la cui lingua divenne criterio cruciale di definizione dell’appartenenza ...
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agau
Insieme di gruppi di lingua cuscitica stanziati in molte regioni degli altipiani etiopici, residui di una presenza antica assai più estesa, poi assimilatasi alla componente di lingua semitica. La [...] regione a. del Lasta costituì il cuore del regno cristiano, nel 10°-13° sec., fra l’abbandono di Aksum e la restaurazione salomonide (➔ Etiopia). ...
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. Popolo dell'Etiopia centrale, settentrionale ed occidentale, del ramo cuscitico. Sembra avere in antico costituito la massa della popolazione dell'Abissinia. Nei riguardi filologici e culturali si è, [...] in grande parte, assimilato all'elemento a lingua e cultura semitica, che costituíva la classe dominante del reame d'Aksum prima, e del regno d'Abissinia poi; ma qua e là ne rimangono nuclei importanti, che si sentono di stirpe distinta, e che, pur ...
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Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), [...] in prevalenza lingue semitiche affermatesi già durante il 1° millennio a.C. Queste aree, in cui si costituì il regno di Aksum, furono profondamente influenzate dal cristianesimo egiziano e mediorientale a partire dal sec. 4°. L’A. e i suoi popoli ...
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