Miniatore indiano (sec. 16º-17º), attivo alla corte degli imperatori Akbar, Giahāngīr, Shāh Giahān tra il 1581 e il 1620 circa. Sotto la sua guida la tecnica europea della prospettiva e del chiaroscuro [...] fu adottata dalla scuola Mughal ...
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Calligrafo e pittore persiano, originario di Shīrāz, attivo nella seconda metà del sec. 16º in Persia e in India. Pittore di corte degli imperatori moghūl Humāyūn e Akbar, grazie alla sua attività e al [...] suo insegnamento la pittura detta "moghūl" penetrò in India. La sua prima opera firmata è una miniatura nella biblioteca di Teheran, datata 1551, strettamente aderente ai modi persiani; seguono opere più ...
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Città dell’India (1.700.000 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2007), nello Stato di Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Yamuna, in una zona intensamente coltivata a cereali, cotone, tè, [...] culturali (università istituita nel 1927), oltre a essere una delle più frequentate mete turistiche dell’India.
Annovera fra i monumenti il Tāj-Mahal (mausoleo eretto da Shāh Giahān per la moglie, 1632), e il Fort costruito da Akbar (1542-1605). ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] Kalhana (12° sec.). Nel 14° sec. vi si affermò l’islamismo, quindi si susseguirono le dinastie di dominatori musulmani, finché (1586) Akbar annetté il K. al suo impero. Nel 1752 passò sotto il dominio degli Afghani e poi sotto i Sikh (1819). Con il ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] se non se ne conoscono con precisione i dettagli. È certo che uno di loro, Hīravijaya, fu chiamato alla corte di Akbar, nel XVI secolo, per rappresentarvi la religione jainica. A ovest, nel Gujarat, la comunità sembra essere stata a lungo fiorente e ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] (19°-20° sec.) si ricordano: A.H. Ḥālī, considerato il fondatore della critica letteraria urdū, Zafar‛ Alī Khān, M. Azād, Akbar di Allāhābād e Sīmāb di Agra. Dei poeti nati agli inizi del 20° sec., innovatori nello stile e nei contenuti, spiccano ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] Yūsuf e 'Īsā Muḥammad Efendi, allievi del grande Sinan, che lavorarono in India, rispettivamente per i sovrani Moghul Akbar e Shāhjahān. Le leggende secondo le quali ai costruttori di opere particolarmente riuscite venivano fatte amputare le mani o ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'imperatore Humayun e al fatto che gli artisti indiani vennero formati a questa scuola, divenuta sotto il regno di Akbar una vera e propria istituzione. Così, troviamo addirittura miniature a carattere erotico, sempre molto raffinate come una Giovane ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] in India, le rappresentazioni mostrano quasi certamente le battute di c. degli imperatori, come nel caso tipico della c. di Akbar, presente nell'Akbarnāma (Welch, 1978, tav. 14).Nell'arte islamica la rappresentazione della c. ha in quasi tutti i casi ...
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