Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] '.
Interpreti e personaggi: Babak Ahmadpur (Ahmad), Ahmad Ahmadpur (Mohamed Reza Nematzadeh), Kheda Barech Defai (insegnante), Akbar Mouradi (vetraio), Iran Otari (madre di Ahmad), Ayat Ansari (padre di Ahmad).
Bibliografia
Edna., Khaneh-je ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
*
. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] Asoka, e anche, benché determinata da ragioni politiche e culminata in una vera e propria riforma religiosa, la politica religiosa di Akbar. Ma il motivo che la verità sia nascosta e che le varie religioni in fondo siano mezzi ugualmente e adeguati e ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] Congrès Intern. des Orientalistes, III, Parigi 1908, pp. 3-132; Abū Zakarīyā Yaḥyā ibn Abī Bekr, Kitāb as-sīrah wa-akbār al-a'immah, tradotto parzialm. da E. Masqueray, Chronique d'Abou Zakaria, Parigi 1879; Ibn Khaldūn, Histoire des Berbères (trad ...
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KAUŚĀMBĪ
G. De Marco
Antica città della valle del Gange, identificata con le rovine dell'attuale villaggio di Kosām, sulla riva sinistra della Yamunā, c.a 60 km a SO di Allahabad, nel distretto omonimo [...] la colonna che si trova attualmente nel forte di Allahabad, secondo la tradizione trasferitavi dall'imperatore moghul Akbar.
All'interno delle fortificazioni sono stati posti in luce i resti di numerose altre costruzioni, comprendenti abitazioni ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] nuova e romanzesca sull'origine dell'opera, la terza rielaborazione in prosa persiana, eseguita per ordine dell'imperatore mongolo d'India Akbar, nel 996/1587-88, dal suo dotto ministro Abū‛l-Faḍl ‛Allāmī sotto il titolo di ‛Iyār-i dānish, "Pietra di ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] (1975, Fiamma) di Ramesh Sippy, un melodramma-western proiettato per cinque anni di seguito nei cinema di Mumbai, e Amar Akbar Antony (1977) di Manmohan Desai, storia di tre fratelli, separati dalla nascita, che si ritrovano adulti dopo aver adottato ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] . Con il loro supporto poté infine partire per l’India, dove raggiunse il fratello ad Agra, alla corte del gran mogol Akbar, il 17 gennaio 1605.
La permanenza a Baghdad e il lungo viaggio via terra fino a Bassora fornirono a Vecchietti l’occasione ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] il mondo musulmano. Non si sa quando si scoprì l'olio essenziale; se ne ha la prima notizia nel 961.
Negli annali dell'imperatore Akbar, scritti verso la fine del sec. XVI da Abū 'l-Faḍl ‛Allāmī, la scoperta dell'essenza di rose è attribuita a una ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] coreana, per contro, presentavano un'eccezionale uniformità culturale.All'epoca delle guerre di religione europee, l'imperatore moghūl Akbar (fine del XVI secolo) che governava l'India settentrionale - inclusi l'Afghanistan e il Bengala - abolì l ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] se non se ne conoscono con precisione i dettagli. È certo che uno di loro, Hīravijaya, fu chiamato alla corte di Akbar, nel XVI secolo, per rappresentarvi la religione jainica. A ovest, nel Gujarat, la comunità sembra essere stata a lungo fiorente e ...
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