di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] segna, sia pure non senza aspetti contradditori, la vittoria della linea di lunga data dell’ex presidente ‛Ali Akbar Hashemi Rafsanjani. Linea articolata sull’archiviazione, da parte americana, delle ipotesi di regime change e sul conseguente ...
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Antonio Armano
Amina
A seno nudo contro l’intolleranza
Balzata dall’anonimato alla notorietà planetaria per essere apparsa a seno nudo su una pagina di Facebook, la diciannovenne studentessa tunisina, [...] » hanno scandito, sempre a seno nudo, a Tunisi, in una parodia ardita della celebre invocazione islamica «Allah akbar», e cioè ‘Dio è grande’. Per i denti della provocazione stile Femen non mancherà mai il pane nel mondo arabo. Anche nei paesi della ...
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GANGE (ingl. Ganges; A. T., 93-94)
Filippo DE FILIPPI
Elio MIGLIORINI
Luigi SUALI
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È il fiume sacro degli Indiani. È importante per l'ampia pianura alluvionale creata da essa e dai suoi afluenti, [...] del Gange nella vita religiosa e culturale dell'India.
Già alla fine del sec. XVI, una missione inviata dell'imperatore mogòlo Akbar per trovare le sorgenti del fiume, lo vide sgorgare da una cavità in una profonda forra ai piedi d'un monte, ma ...
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D Succeduta ad Agra quale capitale delle Provincie Unite del NO. dell'India Inglese e capoluogo del distretto omonimo. Abitanti: 157.220 (1921; 172.032 nel 1901), di cui circa 115.000 indù, 50.000 maomettani, [...] , alto 13 m. e ricoperto di iscrizioni, ora posto e venerato nel forte. Quest'ultimo, col nome di Hahabas, fu costruito da Akbar nel 1572; fu poi rimodernato dagli Inglesi. Tra le curiosità si notano le rovine di un antico tempio buddhista, in cui è ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] Esrafil», la più radicale tra le riviste dell’epoca. Tanta fama era legata agli articoli satirici del noto Ali Akbar Dehkhoda (1879-1956), abile nel raccontare storie e nell’interpretare vecchi proverbi alla luce degli eventi contemporanei. Con toni ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] Esrafil», la più radicale tra le riviste dell’epoca. Tanta fama era legata agli articoli satirici del noto Ali Akbar Dehkhoda (1879-1956), abile nel raccontare storie e nell’interpretare vecchi proverbi alla luce degli eventi contemporanei. Con toni ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] vicende della Guerra del Golfo che li coinvolsero.
Al posto di H̱āmene᾽ī divenne presidente della Repubblica ῾Alī Akbar Rafsanǧānī, il quale fece approvare dal Parlamento il primo piano economico quinquennale che prevedeva la riduzione dal 70 al 50 ...
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Chiamato al-Imām al-a‛ẓam "il sommo maestro" dai seguaci della sua scuola, è il fondatore del madhhab (sistema o scuola o rito) di diritto musulmano, che appunto dal suo nome è denominato ḥanafī "ḥanafita". [...] essere stato da lui direttamente composto è un sommario delle credenze della religione musulmana, intitolato, al-Fiqh al-akbar (La somma conoscenza religiosa), la cui autenticità fu da taluni messa in dubbio, prohabilmente a torto. La elaborazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] dell’arrivo degli Inglesi all’inizio del XVIII secolo. Il periodo di maggior fioritura ed espansione si ha sotto l’imperatore Akbar il Grande, che completa la conquista del Bengala e sottomette anche Gujarat a occidente sul Mare Arabico, formando un ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] sud dell'attiguo ḥammām. La sua consacrazione fu concessa ai Gesuiti, giunti a corte già nel 1573, in base dell'editto di Akbar del 1579 sulh-i kull, Pace Universale. L'identificazione si è basata sul ritrovamento di fiale di vetro sotto il piano di ...
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