Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] Quraysh, riceve le prime rivelazioni intorno ai quarant'anni; i primi ad abbracciare al termine del mese di Ramadan (la più sentita per tutti i musulmani).
L'elemosina bisognosi e altre categorie, come per esempio persone che potrebbero essere d'aiuto ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] una relazione con lei. G. l'aveva aiutata ad entrare nel monastero di madre Celeste Crostarosa con la gente estranea al convento; più tardi andò a Caposele (presso Avellino), che il convento poteva offrire aibisognosi. Trascorse a Napoli la primavera ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le molte centinaia di istituzioni assistenziali della città provvedevano aibisogni giornalieri di oltre 20 mila poveri, mentre successivamente la conforta, aiuta e vigila su tutti gli istituti e su tutte le opere aderenti. Non può fare di più. La ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] tutta la tragica bellezza del tuo lavoro: puoi far più cristiani tu che non il papa, il quale non ne sessant’anni non sentirà il bisogno di scavare sul nesso Chiesa-fascismo santità vostra mi mandasse un aiuto, congruo ai venti anni di lavoro, agli ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] di ogni genere e affidandosi unicamente alle proprie forze e all'aiuto divino. I sarabaiti, i famosi monaci vaganti, furono un grave attività caritative. Inoltre, esso poteva sopperire più efficacemente aibisogni di quei monaci (e laici, specie ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] il concilio di Piacenza aiuto al papa e ai cristiani d’Occidente per non solo sono derubricate dai peccati bisognosi, in qualche maniera, di penitenza, testo De laude novae militiae egli propone in più passaggi una sorta di parallelismo tra chi lotta ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a studiare a Cartagine; gli fu possibile solo con l’aiuto del ricco Romaniano. Il reclutamento del clero è un più del collegio dei presbiteri. Hanno un’ampia gamma di funzioni liturgiche, ma soprattutto sono incaricati dell’assistenza aibisognosi ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] permettono più di riconoscere una limitazione ad ambiti determinati. Inoltre svolse una regolare attività di assistenza ai malati Durante le carestie, all'epoca frequenti, aiutò i bisognosi attingendo alle provviste di grano della propria famiglia ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] legno per poveri e bisognosi, su un terreno (detto più che alla speculazione, G. trasfuse nell'azione caritativa la sua concretezza e le sue qualità organizzative. Non lasciò nulla di scritto, a eccezione di sei lettere inviate ai con l'aiuto di ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] del 1772 che proibivano ai Piemontesi di pubblicare in B. a Torino, ha un carattere più impegnativo di rapporto fra persone che lavorano per giansenisti. Con l'aiuto del Bellegarde, il a' comodi de' collegi non bisognosi, in cui accusa gli eterni ...
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aiuto
s. m. [lat. tardo adiūtus -us, der. di adiuvare «aiutare»]. – 1. a. Opera, materiale o morale, con cui s’interviene a levare un’altra persona (o anche un gruppo di persone, una famiglia, una popolazione, una nazione) da una difficoltà,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...