Trovatore provenzale, nativo di Tolosa, di famiglia originaria di Peguilhan; svolse la sua attività fra il 1195 e il 1230 circa. Restano di lui circa quaranta canzoni, che piacquero a Dante e al Petrarca, [...] giochi-partiti, serventesi, quattro compianti ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] contributo di filologiaprovenzale, Il testo provenzale del "Libre de la doctrina pueril".
Nel 1904 il D. (che pp. 173-184), con una serie di contributi su AimericdePeguilhan, su Falquet de Romans, su Elias Cairel, sulle poesie provenzali relative a ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] i riscontri puntuali con i trovatori provenzali della fin'amor quali Folchetto da Marsiglia (il più imitato), AimericdePéguilhan, Jaufré Rudel e Rigaut de Barbezilh, per indicare solo i principali. Il rapporto con le fonti non è mai pedissequo: G ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] anno ‒ data alla quale fa riferimento il componimento BdT 217.1b che lo cita (cf. anche V. De Bartholomaeis, La 'Metgia' di AimericdePeguilhan, "Memorie della R. Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali", ser. I, 6 ...
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