AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di 1 caso per milione nel 1985 a più di 60 nel 1992, e in Francia da 3 a 33 casi. In Italia, l'incidenza dell'AIDS nelle donne è praticamente raddoppiata ogni anno dal 1985 al 1989 (da 2 a 16 casi), per poi aumentare in maniera più graduale fino a 33 ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] fibrosa origina dal connettivo meningeo e vascolare.
Il Citomegalovirus (CMV) è il più frequente patogeno virale opportunista nei malati di AIDS: segni di infezione da CMV si riscontrano nel 15-20% delle autopsie. Il quadro più comune è quello di una ...
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Virologo francese (Chabris, Indre, 1932 - Neuilly-sur-Seine 2022). Professore emerito dell'Istituto Pasteur, ha fornito un contributo essenziale nell'identificazione e isolamento del virus dell'HIV, responsabile [...] Nature, 199 (1963), pp. 664-67; in collaborazione con W. Rozenbaum e J.-C. Gluckman, SIDA et infection par VIH (1989); AIDS and diseases (1990); Le virus et l'hommes (1994); Sida et société française (1994); in collaborazione con R. Daudel, Le Sida ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] T, I e II) e altri due retrovirus responsabili della sindrome immunodepressiva, nota come sindrome da immunodeficienza acquisita, AIDS (HIV, v. dell’immunodeficienza umana, tipo 1 e 2).
Informatica
Tipologia di malware, termine con il quale si ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] antibiotici. Sono infatti emerse patologie nuove (basti pensare all'AIDS, alla malattia dei legionari, ecc.) ma soprattutto hanno acquisito particolare importanza le cosiddette infezioni nosocomiali od ospedaliere e le infezioni nei soggetti ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] a dimostrare se l'aumento del numero di linfociti T CD4+ circolanti si traduca in un'attuale prevenzione dell'insorgenza dell'AIDS e della mortalità a essa associata. Alcune molecole, quali GM-CSF e altre citochine, sono in studio per il loro ruolo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] nella valle dell'Awash, in Etiopia, e l'età delle ossa è stimata in 4 milioni di anni.
I primi casi di AIDS. Nel mese di giugno vengono riportati dai Centers for Disease Control di Atlanta, negli Stati Uniti, casi anomali di polmoniti da Pneumocistis ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] IL-2) e la ritenzione preferenziale delle risposte di tipo T H2 (produzione di IL-4 e IL-10) durante il progredire verso l'AIDS. Ciò può essere dovuto al fatto che le cellule T H l sono più suscettibili all'uccisione da parte di HIV delle cellule TH2 ...
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Famiglia di virus a RNA (retrovirus) caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus che generalmente causano infezioni [...] l’epidemia. Gli studi sui L. hanno assunto grande importanza negli anni 1990 in seguito alla grande diffusione dell’AIDS, di cui sono agenti patogeni. Nella tabella sono riportati i tipi di L. conosciuti, classificati con criteri tassonomici moderni ...
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lentivirus
Stefania Azzolini
Retrovirus caratterizzati da un lungo periodo di incubazione negli organismi infettati e da meccanismi patogenetici diversi da tutti gli altri virus. Questi virus sono anche [...] negli anni Novanta del secolo scorso in seguito alla grande diffusione di una patologia umana da essi determinata: l’AIDS. Il genoma dei lentivirus, come quello degli altri retrovirus, è costituito da un singolo filamento di RNA contenente tre ...
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AIDS
‹àids o aiddi-èsse; all’ingl. ä′ids› (non com. Aids) s. m. – Sigla dell’ingl. Acquired Immuno-Deficiency Syndrome, con la quale viene internazionalmente indicata la sindrome da immunodeficienza acquisita (v. immunodeficienza).
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...