Uomo politico (Aidone, Enna, 1811 - Firenze 1868), prese parte ai congressi scientifici di Clermont-Ferrand (1838) e di Napoli (1845). Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano e ministro delle Finanze [...] (ag. 1848 - genn. 1849). Esule in Piemonte dal 1849, si dedicò al giornalismo (scrisse inoltre I siciliani in Piemonte nel sec. XVIII), ed entrò in contatto col Cavour: ma solo alla vigilia del 1860 si ...
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Famiglia siciliana, nota fin dal sec. 12º, tra i cui membri si ricordano: Federico, senatore di Messina (1286), vessillifero di Pietro I d'Aragona; Enrico, conte d'Aidone, stratigoto di Messina (1355), [...] grande ammiraglio, gran cancelliere e gran giustiziere del Regno, che si ribellò al sovrano (1375). Il figlio Enrico non riebbe i feudi confiscati al padre, ma acquistò Sinagra (1396), Sclafani (1407), ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Éc. Fr. Rome, 1956, p. 7 ss.
Per la parte centrale della S. v. la bibl. s. v. morgantina (Cittadella di Aidone), e C. G. Canale, Engyon, Ricerche di topografia antica nell'interno della Sicilia, Catania 1955; E. Gabrici, Bronzetto di arte sicula, in ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...]
In Sicilia, ormai in massima parte ridotta all'obbedienza, resistevano ancora le città di Piazza, Castrogiovanni (oggi Enna) e Aidone. Alla testa di un numeroso esercito il L. passò nell'isola in settembre, assediò e prese Piazza punendo severamente ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] ha sentore da due documenti datati 1210 e 1216: con il primo Federico conferma alla chiesa di S. Maria di Aidone il possesso del casale di Rahalbasil, sito nel tenimento di Castrogiovanni; nel secondo, su richiesta di Berardo di Castagna, arcivescovo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] , in maggio era stato a sua volta assediato in Lentini. Tuttavia l'alleanza dei Chiaramonte con Enrico Rosso, conte di Aidone, vecchio nemico dei Palizzi, che lo avevano esiliato da Messina, stava per provocare all'interno della parzialità latina lo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di una breve tregua, primo passo verso la pace. All'inizio del 1302 ripresero le ostilità. F. III riconquistò Aidone, mentre Manfredi Chiaramonte recuperava Ragusa. A fine maggio gli Angioini ritentavano l'occupazione di posizioni anche nella Sicilia ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] su Messina, che occupò verso la metà di maggio. Poco dopo si arresero anche le ultime roccaforti dei ribelli, Piazza, Aidone e Castrogiovanni.
Il F. dovette prendere nuovamente la via dell'esilio. Il 13 dic. 1257 lo troviamo alla corte pontificia ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] un ruolo più importante nell'itinerario di Federico, come provano i suoi soggiorni, ancorché brevi, a Nicosia, Piazza Armerina, Aidone (a nord-est di Piazza Armerina), Caltagirone e Cefalù negli anni 1209-1210. Una tendenza simile è rilevabile per i ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] et Tuscie". Nel gennaio dello stesso 1255 insorgevano Patti, incitata dal vescovo, Caltagirone, Enna, Nicosia; poi anche Piazza, Aidone e ancora Enna.
Quei fatti rilevano l'entità dei processi che si sviluppavano dal tempo di Federico, quando, fuori ...
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