Avventuriero corso (n. Casalabriva, Aiaccio, 1770 circa). Emigrato a Napoli dopo la Rivoluzione francese e di lì passato in Puglia (genn. 1799), si unì a un gruppo di connazionali, tra i quali G.F. Boccheciampe, [...] e per una serie di fortunose circostanze si ritrovò, nelle vesti di commissario regio, a capo della rivolta sanfedista in Puglia e quindi generale nella raffazzonata armata del card. Ruffo impegnata contro ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] dopo il dominio inglese, riparò a Londra, e quindi (1804) a Pietroburgo, dove divenne consigliere privato di Alessandro I, che gli affidò importanti missioni diplomatiche. Licenziato dopo Tilsit, tornò ...
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Fratello (Aiaccio 1775 - Viterbo 1840) di Napoleone I; fatti gli studi in Francia, ritornato in Corsica nel 1789, vi divenne uno dei più calorosi giacobini, in amicizia con F. Buonarroti e ben presto con [...] P. Paoli. Trasferitosi con la famiglia in Francia, fu partigiano di Robespierre, poi commissario di guerra presso l'esercito del Reno (1795) e in Corsica (1796). Deputato del Consiglio dei Cinquecento ...
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Uomo politico francese (Bastia 1882 - Aiaccio 1966). Deputato di centro dal 1924, fu ministro delle Colonie nel gabinetto Tardieu (1929-30), del Bilancio in quello Laval (1931-32) e della Difesa nazionale [...] in quello Tardieu (1932). Ministro delle Finanze con Daladier (1934), fu poi con G. Doumergue ministro della Marina (1934-36). Aderì (1940) al regime di Vichy, divenendo ministro delle Comunicazioni (luglio-settembre ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] anni quando, nel 1793, seguì la madre in Francia, presso Tolone prima, a Marsiglia poi: troppo piccola perché la mentalità, il costume, la cultura dell'isola natale potessero lasciare in lei quell'impronta ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] che quasi certamente non le sarebbero state negate (cfr. Kl. von Metternich, Mémoires, I, Paris 1884, p. 311).
Nuovamente ad Aiaccio mentre si compiva la spedizione di Egitto, il B. fu al fianco di Napoleone durante il colpo di stato del 18 brumaio e ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] dell'89, servitore di livrea - secondo altri invece appartenente a "buona famiglia ed ex ufficiale delle schiere del Condé" (Colletta, (II, p. 42). Quando l'esercito dei gen. J. - E. Championnet nel dicembre ...
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Nobile famiglia lucchese, che ebbe parte importante più volte nelle vicende della città, cui diede magistrati e uomini di chiesa. Fra i suoi membri più noti: Giovanni (v.), Bartolomeo, cardinale (v.), [...] Cristoforo, prelato e letterato (1536-1582), vescovo d'Aiaccio; Zembio, letterato (sec. 16º-17º). I G., che hanno lasciato un bel palazzo a Lucca, oggi sede dell'Archivio di stato, si sono estinti nel sec. 19º. ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] C. collaborò, come notaio, con l'ufficio di Corsica nel 1577 e 1578, dopodiché fu nominato cancelliere di Aiaccio, affiancando Cristoforo De Fornari, commissario intorno alle fabbriche di torri in Corsica. Nel 1581 assistette Pietro Battista Cattaneo ...
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