Ballerina (Pietroburgo 1881 - L'Aia 1931). Allieva della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, studiò con N. G. Legat, P. A. Gerdt e infine con E. Cecchetti, che divenne suo maestro personale. Diplomata [...] nel 1899, nel 1906 fu nominata prima ballerina del teatro Marijnskij di Pietroburgo, sulle cui scene interpretò Il lago dei cigni e Giselle. Nel 1907 M. Fokin creò per lei l'assolo La morte del cigno (o ...
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Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] behaviour). Fellow della Royal Society dal 1962. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1973, con K. Z. Lorenz e K. von Frisch. Insieme con Lorenz è uno dei fondatori della moderna etologia, ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] statolder in Olanda e in Zelanda. Cinque anni dopo divenne statolder anche nelle province di Utrecht, Gheldria e Overijssel. Uomo di guerra, riformò l'esercito e con una serie di vittorie (1590-99) contro ...
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Economista olandese (L'Aia 1903 - ivi 1994). Al suo nome sono legate le indagini sulle reciproche influenze dei vari fattori ritenuti cause delle crisi, indagini condotte col complicato metodo della correlazione [...] multipla. Per aver l'elaborazione e l'applicazione di modelli dinamici all'analisi dei processi economici ricevette con R. Frisch il premio Nobel per l'economia (1969).Tra le sue opere principali: Les ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] figlia di Giacomo II Stuart, su invito del Parlamento inglese marciò su Londra e fu incoronato re di Inghilterra, Scozia e Irlanda (1689). Si impegnò a rispettare i limiti al potere monarchico posti dal ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] viaggio ed è caratterizzata da una grande unitarietà e coerenza. Per N. la poesia è concentrazione, meditazione esistenziale e filosofica, e in essa si trova conferma della grande unità della sua opera. ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] ebraica sefardita (1656). Ritiratosi allora in varie località olandesi, vi fece vita modestissima e molto appartata dapprima esercitando la professione di preparatore di cristalli ottici e più tardi accettando ...
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Pittore olandese (Groninga 1831 - L'Aia 1915). Allievo di W. Roelofs, fu uno dei più popolari pittori olandesi del sec. 19º. Legato al gruppo della "scuola dell'Aia", dipinse soprattutto marine. Nel 1903 [...] donò allo stato la sua collezione (museo Mesdag, L'Aia), ricca in particolare di dipinti francesi del 19º sec. (scuola di Barbizon). Pittore di paesaggio fu pure suo fratello Taco (1829-1902). ...
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Pittore, scultore e architetto (L'Aia 1818 - ivi 1893), allievo di C. Kruseman che raggiunse a Roma (1844), ove dimorò fino al 1857. L'aveva preceduto di due anni il fratello Johan Hendrik (L'Aia 1820 [...] e vedute di città, figure e ritratti. In patria, nominato professore (1861), poi direttore (1870) dell'accademia dell'Aia, si rivolse di preferenza alla scultura monumentale. Suo nipote Romolo (Roma 1847 - ivi 1912), figlio di Johan Hendrik, seguì ...
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Pittore (Semarang, Giava, 1856 - L'Aia 1927). Allievo di A. Allebé ad Amsterdam e di L. Bonnat e F. Cormon a Parigi, lavorò in prevalenza all'Aia. Noto soprattutto come ritrattista (ritratto della regina [...] Guglielmina, nel palazzo del governatore a Batavia) ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...