Diplomatico inglese (L'Aia 1837 - Chorley Wood, Hertfordshire, 1908). Incaricato d'affari britannico a Parigi durante la Comune (1871), preparò l'incontro tra Bismarck e J. Favre, che condusse all'armistizio [...] Cairo durante la campagna inglese del 1882; poi (1884) ambasciatore a Berlino, vi rappresentò l'Inghilterra alla conferenza per l'Africa e firmò il conseguente trattato (1885). Infine fu membro della Corte permanente di arbitrato dell'Aia (1900-06). ...
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Pittore (L'Aia 1868 - Colonia 1932). Formatosi all'Accademia dell'Aia fu poi sensibile alle istanze del simbolismo e dell'art nouveau (nel 1893 conobbe H. van de Velde). Autore di opere accentuatamente [...] stilizzate (La sposa, 1893, Otterlo, Rijksmuseum Kroller-Müller), fu soprattutto attivo nel campo della grafica e dell'arte applicata. In Germania dal 1904, insegnò in varie scuole d'arte (a Krefeld, 1904; ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] private olandesi e in particolare quella di Gowert Ilingelond. Nel 1795 i Francesi trasportarono a Parigi l'insigne raccolta, che fu restituita - sia pure non integralmente - nel 1815 e che costituisce oggi il vanto del Mauritshuis, museo dell'Aia. ...
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Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] determinante sulla politica del regno. Quando nel maggio 1940 i Tedeschi tentarono di farla prigioniera nella residenza dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi alla resistenza contro l'occupazione militare nazista con ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] dell'Aia, e alle grandi evocazioni storiche di figure ed epoche antiche, in romanzi che si svolgono spesso in periodi di decadenza. Tra i primi ricordiamo: Eline Vere (1889), il ciclo in 4 volumi di De boeken der kleine zielen ("I libri delle piccole ...
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Pittore olandese (L'Aia 1844 - ivi 1910). Fratello di Jacob e Thijs, fu paesista e specialmente animalista. Numerose opere nel Rijksmuseum di Amsterdam. ...
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Chimico (Berlino 1874 - L'Aia 1941); prof. a Berlino, noto per importanti ricerche sugli enzimi e sui bilanci energetici degli equilibrî metabolici; fondatore e redattore del Biochemisches Zentralblatt. ...
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Ostetrico (L'Aia 1651 - Voorburg 1724). Dapprima orefice, studiò in seguito medicina a Groninga. Dette la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. ...
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Pittore (Amsterdam 1860 - L'Aia 1931). Dipinse soprattutto paesaggi e vedute di città, con colorito sobrio e pacato. Fu anche buon ritrattista. Opere nei principali musei olandesi. ...
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Pittore e incisore (L'Aia 1652 - Zijdebalen, Utrecht, 1726 o 1727). Compì lunghi viaggi in Grecia, in Asia Minore e in Oriente; soggiornò a Roma (1674) e lavorò a Venezia con C. Loth. Pubblicò due libri [...] di viaggi, illustrati con sue incisioni ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...