Giurista (Pisa 1865 - Rapallo 1937); prof. di diritto commerciale nelle univ. di Macerata, Parma, Torino, Milano; anche (1919-26) rettore dell'univ. Bocconi. Membro della commissione per la riforma del [...] codice di commercio; delegato del governo italiano all'Aia per l'unificazione del diritto cambiario (1912); socio corrispondente dei Lincei (1932). Fondò (1903) con C. Vivante la Rivista di diritto commerciale, che s'intitolò più tardi Rivista del ...
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Pittore olandese (Middenbeemster 1622 - Delft 1654). Allievo e stretto seguace di Rembrandt; tra le sue opere, notevoli il ritratto di Abraham de Potter (Rijksmuseum, Amsterdam), l'autoritratto (Mus. Boymans, [...] Rotterdam), la Sentinella (1654, galleria di Schwerin), il Cardellino (1654, L'Aia, Mauritshuis) e Il vecchio Tobia e la moglie (Ferdinandeum, Innsbruck). ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Lione 1910 - Parigi 1976). Allievo di A. Roussel, è autore di musica sinfonica e da camera. Ha diretto con successo concerti in Francia e nelle principali città d'Europa. [...] Dal 1974 ha diretto l'orchestra dell'Aia. ...
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Diplomatico austriaco (Salins, Franca Contea, 1613 - Vienna 1674) di famiglia italiana; al servizio della corte imperiale (dal 1638), la rappresentò a Londra (dal 1643), alla conferenza per la pace di [...] Münster (1645-46), in Polonia, a Madrid, Berlino e L'Aia. Convinto assertore dell'equilibrio europeo, si adoperò per la conclusione di una coalizione contro Luigi XIV; l'alleanza fra Impero asburgico, Paesi Bassi e Spagna del 1673, all'inizio della ...
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Pittore (Haarlem 1630 circa - Londra 1700), allievo di F. Hals, fu attivo ad Amsterdam dal 1654 e negli ultimi anni di vita a Londra. Pittore di genere vicino a J. Steen, dipinse soprattutto nature morte [...] ricche di oggetti esotici e ricercati (L'Aia, Museum Bredius; Berlino, Gemäldegalerie). ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta ...
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Musicista e uomo politico tedesco (Manchester 1803 - Vienna 1848); figlio di un commerciante hannoverese, studiò in Germania, svolgendo anche attività politica in senso democratico. Entrò a Düsseldorf [...] in rapporti con Mendelssohn e altri musicisti, diventando nel 1838 professore di teoria musicale all'Aia, e nel 1840 professore in un'accademia londinese. Recatosi poi a Vienna, svolse attività di compositore e soprattutto di critico musicale. ...
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Saenz Pena, Roque
Sáenz Peña, Roque
Politico argentino (Buenos Aires 1851-ivi 1914). Avvocato, nel 1892 divenne ministro degli Esteri, dopo essere già stato ambasciatore in Uruguay e in Spagna. Delegato [...] al primo Congresso panamericano di Washington, poi alla Conferenza dell’Aia e membro della Corte permanente di giustizia ivi istituita, nel 1907 fu inviato ambasciatore a Roma. Tornato (1909) in patria per la campagna elettorale, fu eletto presidente ...
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Uomo politico veneziano (n. 1712 - m. 1785), detto el parón, il padrone, per la sua grande influenza sulla vita politica della Repubblica. Procuratore di S. Marco e savio del Consiglio, fu uno dei più [...] attivi diplomatici veneziani del sec. 18º, ambasciatore a Vienna, Parigi, l'Aia, Roma. ...
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Giurista francese (Anost, Saône-et-Loire, 1877 - ivi 1968). Prof. di diritto internazionale nelle univ. di Rennes, Grenoble, Parigi, nel 1919 rappresentò la Francia alla Conferenza sulla pace e a quella [...] sul disarmo; fu membro fino al 1964 della Corte internazionale di giustizia dell’Aia (di cui fu presidente dal 1949 al 1953).
Tra le sue opere si ricordano: Hugo Grotius (1903); La conclusion et la rédaction des traités et des instruments ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...