Uomo politico e diplomatico (Brightwell, Oxfordshire, 1573 - Londra 1632). Deputato ai Comuni (1604-11), imprigionato per breve tempo perché accusato di complicità nella "congiura delle polveri", fu ambasciatore [...] (1610-1615) e partecipò ai negoziati di pace tra Spagna e Savoia (trattato di Asti). Dal 1616 al 1625 all'Aia; tornato in Inghilterra divenne vice ciambellano e consigliere privato. Fu ambasciatore di nuovo in Olanda dal 1626 al 1628, quando Carlo ...
Leggi Tutto
HURST, Sir Cecil James Barrington
Giurista e avvocato inglese nato a Horsham (Sussex) il 28 ottobre 1870. Compì gli studî al Trinity College di Cambridge. Bachelor of Law (1892) e Master of Law (1894), [...] del Ministero degli affari esteri. Partecipò, in qualità di membro della delegazione inglese, alla seconda Conferenza della Pace dell'Aia (1907) e alla conferenza navale di Londra (1908-09), nonché ad altre conferenze internazionali. Dal 1929 al 1946 ...
Leggi Tutto
RUYSCH, Rachel
G. I. Hoogewerff
Pittrice, nata ad Amsterdam nel 1664, dove morì nel 1750. Allieva di Pieter van Aelst, lo imitò nei suoi quadri rappresentanti frutta e fiori con eleganza alquanto fredda [...] e tecnica raffinatissima, con realismo esteriore e di ostentata piacevolezza. Nel 1701 si trasferì all'Aia col pittore Jurriaen Pool, suo marito, e nel 1708 vi fu nominata pittrice di corte. Il museo di Lilla possiede un suo quadro dipinto all'età di ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco nato a Hannover il 24 luglio 1836 e morto a Folkestone il 20 agosto 1913, professore di diritto penale e di procedura civile nel 1866 a Rostock, nel 1868 a Breslavia e nel 1879 a Gottinga; [...] membro della Corte internazionale di giustizia dell'Aia e dell'Istituto per il diritto internazionale.
Tra le sue molte opere hanno particolare importanza: Recht und Beweis im Civilprozess, Lipsia 1867; Die Grundlagen des Strafrechts, Lipsia 1869; ...
Leggi Tutto
Poeta e filologo olandese (Gand 1580 - Leida 1655), autore di versi in nederlandese, latino e greco, umanista famoso. Fu prof. di filologia greca e di storia all'univ. di Leida. Sue edizioni principali [...] di classici: Silio Italico (1600), Esiodo (1603), Seneca (1611), Ovidio (1629). n Il figlio Nicolas (Leida 1620 - L'Aia 1681), uomo di corte, diplomatico e critico teatrale (Adversaria, 1742), diede edizioni di Claudiano (1650), Prudenzio (1667), ...
Leggi Tutto
Agenzia dell’Unione Europea (UE) che promuove la cooperazione tra le forze di polizia nella prevenzione e lotta al terrorismo, al traffico illecito di stupefacenti e ad altre forme di criminalità organizzata [...] concernenti almeno due Stati membri. Prevista dal Trattato di Maastricht del 1992, è operativa, con sede all’Aia, dal 1998, a seguito dell’entrata in vigore della Convenzione istitutiva di Bruxelles del 1995.
Privo di poteri esecutivi, a differenza ...
Leggi Tutto
Casata di pittori olandesi. Jan I (Anversa 1568 - Haarlem 1623) fu rinomato calligrafo. Il figlio, Jan II (Delft 1593 - Enkhuizen 1641), incise all'acquaforte paesaggi, ritratti, scene di genere. Suo figlio [...] Jan Jansz III (n. Haarlem 1620 - m. dopo il 1660) dipinse nature morte. Esaias I (Amsterdam 1590 o 1591 - L'Aia 1630), forse nipote di Jan I, paesista, fu maestro e precursore di J. van Goyen. Fratello di Esaias I fu Willem il Vecchio (v.), a sua ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré ...
Leggi Tutto
Pittore (Leida 1633 - Greenwich 1707). Figlio e allievo di Willem il Vecchio, col quale fu in Inghilterra, studiò anche con S. de Vlieger. Anch'egli specialista di battaglie navali, fu tra i maggiori pittori [...] olandesi di marine, eseguite con tecnica raffinatissima, esercitando grande influsso sulla pittura inglese. Opere ad Amsterdam, Rijksmuseum; L'Aia, Mauritshuis; Londra, National Gallery. ...
Leggi Tutto
Diplomatico russo (n. 1835 - m. Parigi 1910). Concluse il trattato di Santo Stefano (3 marzo 1878), che egli stesso vide modificato a svantaggio della Russia nel Congresso di Berlino (13 giugno-13 luglio [...] 1878), cui partecipò. Fu poi ambasciatore a Costantinopoli (1883), Roma (1897) e Parigi (1907). Presiedette la seconda conferenza dell'Aia (1907). ...
Leggi Tutto
-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...