Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] suoi quadri gli animali, eseguiti con efficace realismo, sono talvolta ritratti a grandezza naturale (Toro, 1647, L'Aia, Mauritshuis); più spesso, inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della luce e del tempo atmosferico (Animali ...
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Uomo di stato ed umanista olandese, nato a Noordwiik il 5 dicembre 1545, morto all'Aia l'8 ottobre 1609. Studiò lettere e giurisprudenza nelle università di Lovanio, di Douai e di Parigí. Nel 1566 tornò [...] degli Stati d' Olanda. Nel 1591 fu eletto consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda e si trasferì all'Aia.
Nel 1588 pubblicò la Batavia del Junius e nel 1591, per la prima volta, la cronaca rimata di Melis Stoke (scritta tra ...
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EFEBI, Pittore degli
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 620-615 e il 595 a. C. (Corinzio Arcaico), di cui conosciamo tre aröballoi (Bruxelles, Musée du Cinquantenaire R 192; L'Aia, Museo Scheurleer [...] 720; Lipsia, T. 2171). Il nome, datogli dal Benson, deriva dai cavalieri sugli aröballoi di Bruxelles e dell'Aia. Il disegno è accurato, ma i suoi animali, a corpo allungato, sono legnosi ed angolosi. Nel fondo sono abbondanti i motivi di riempimento ...
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L’art. 42 della l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, predispone la tutela del minore e dei suoi beni attraverso il rinvio «in ogni caso» alla Convenzione dell’Aia [...] trovano il minore o i suoi beni (art. 9).
La Convenzione del 1961 è stata riveduta nel 1996 dalla Convenzione dell’Aia sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di patria potestà e misure di ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] App. III, ii, p. 1065) e da Jacob Berend bakema (Groninga, 8 marzo 1914-Rotterdam, 20 febbraio 1981; v. App. IV, i, p. 222).
Con l'esperienza progettuale e costruttiva maturata nell'esecuzione delle grandi ...
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VELDE, Bram van
Giovanna Casadei
Pittore olandese, nato a Zoeterwoude il 19 ottobre 1895. A dodici anni entra come apprendista nel laboratorio di pittura e decorazione Kramers dell'Aia e inizia a dipingere [...] da autodidatta, influenzato da G.H. Breitner. Nel 1922, con l'aiuto finanziario del suo datore di lavoro, si reca a Worpswede, colonia di pittori espressionisti tedeschi. Dal 1928 vive a Parigi ed espone ...
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NEUHUIJS, Albert Johannes Albertus)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht il 10 giugno 1844, morto a Locarno il 6 febbraio 1914. Ha lavorato ad Amsterdam dal 1872 al 1875, a L'Aia dal 1875 in poi, [...] N., zijn leven en zijn kunst, Amsterdam 1914; G.H. Marius, De hollandsche schilderkunst in de XIXde eeuw, L'Aia 1920, pp. 182-84; A. Plasschaert, Geschiedenis der hollandsche schilderkunst, Amsterdam 1923, p. 267; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV ...
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Diplomatico statunitenese (Potsdam, New York, 1856 - St. Paul, Minnesota, 1937). Senatore repubblicano (1917-23), ambasciatore a Londra (1924), segretario di Stato (1925-29), giudice della Corte di giustizia [...] internazionale dell'Aia (1925). Da lui prende nome il patto Briand-Kellogg, ossia il patto di Parigi del 1928, col quale la guerra fu dichiarata fuori dell'ordinamento giuridico degli stati. K. ne ebbe il premio Nobel per la pace nel 1929. ...
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Giurista (Crotone 1900 - Roma 1989); prof. univ. dal 1932, è stato titolare della cattedra di diritto internazionale nell'univ. di Roma (dal 1951). Giudice della Corte internazionale di giustizia dell'Aia [...] (1961-70). Socio nazionale dei Lincei (1963). Membro dell'Institut de droit international (1950). Opere principali: La sentenza internazionale (1931); Il diritto processuale civile internazionale (1938; ...
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Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] dell'Aia (1869), di Washington (1870), di Costantinopoli (1875). Nominato senatore nel 1878, fu dal marzo all'ott. di quell'anno ministro degli Esteri e delegato al congresso di Berlino; il suo rifiuto all'invito inglese di occupare il Sudan, in nome ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...