HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] mercante di ritratti e come pittore. Dipinse numerosi ritratti di personaggi della famiglia reale e della corte. Fra le opere del C., che spesso difficilmente si distinguono da quelle della sua bottega, ...
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THOLEN, Willem Bastiaan
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam il 13 febbraio 1860; morto a L'Aia il 5 dicembre 1931. Alunno dell'accademia di belle arti in Amsterdam, appartiene alla famosa scuola [...] dell'Aia, città dove visse dal 1886 in poi. Giovane subì fortemente l'influsso di P.-J.-C. Gabriel (v.).
Ha dipinto , De hollandsche schilderkunst in de XIXde eew, 2a ed., L'Aia 1920, pp. 209-211; A. Plasschaert, Korte geschiedenis der hollandsche ...
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Pittore (Londra 1679 - Oxford 1774). Si formò alla scuola del padre Marcellus il vecchio (L'Aia 1648 o 1649 - Londra 1701 o 1702), che si era stabilito in Inghilterra come assistente di G. Kneller. Arruolatosi [...] nell'esercito nel 1707, partecipò a varie campagne in Irlanda, in Spagna e nelle Fiandre dove cominciò a eseguire numerosi schizzi e qualche dipinto, mostrando vivo interesse per le scene di genere che ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] , circostanza questa non casuale dato che il Marocco ha adattato la sua legislazione nella prospettiva della adesione alla Convenzione de L’Aia del 1996 di cui è stato il primo firmatario. Il primo caso venuto all’attenzione della Corte (Cass., 4.11 ...
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Pittore olandese (Amsterdam 1828 - Scheveningen 1903). Allievo di A. Mauve, fece parte della cosiddetta "scuola dell'Aia". Trattò temi paesistici tipicamente olandesi. ...
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OCIC
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Organisation Catholique Internationale du Cinéma, associazione fondata a L'Aia nel 1928, durante il Primo congresso cattolico internazionale del cinema svoltosi [...] dal 23 al 25 aprile, come suo comitato provvisorio. Segnale dell'interrogarsi cattolico sul ruolo e la responsabilità del cinema, l'O. ebbe la sua prima riunione ufficiale l'anno successivo, a Monaco, ...
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Diplomatico e uomo politico panamense (Las Tablas 1856 - Panama 1942). Delegato alla Conferenza della pace all'Aia (1911), ministro a Washington (1910-11), poi presidente della Repubblica di Panama nei [...] periodi 1912-16 e 1920-24 (dal 1918 al 1920 fu presidente provvisorio, in seguito alla morte di R. M. Valdés). Cercò di risanare le finanze, e curò soprattutto le opere pubbliche ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] del 1977) (Diritto umanitario). Ad esse si aggiungono altre convenzioni su aspetti specifici dei conflitti armati, come la Convenzione dell’Aia del 1954 sulla protezione dei beni culturali in tempo di g., la Convenzione di New York del 1981 sulla ...
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Sigla di International Federation of Library Associations (and institutions), organismo internazionale non governativo con sede all’Aia, che ha lo scopo di sviluppare la cooperazione nel campo della biblioteconomia [...] e della bibliografia, di formulare proposte riguardanti le relazioni fra le biblioteche, le organizzazioni di bibliotecari, bibliografi e altri raggruppamenti, dei diversi paesi. Vi aderiscono associazioni ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] avversione a Napoleone; fu quindi addetto alla corrispondenza diplomatica dello zar, infine (1816-56) ministro degli Esteri: dapprima dividendo l'incarico con G. A. Capodistria, poi, dal 1822, come unico ...
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-aia
-àia [lat. -aria, femm. di -arius]. – Dallo sviluppo della funzione che il suffisso aveva assunto talora già in lat. in aggettivi sostantivati deriva il valore moderno di suffisso nominale in derivati che indicano luoghi in cui abbonda...
aia
àia s. f. [lat. area «spazio libero, aia»]. – 1. Area contigua alla casa rurale, di solito pavimentata in pietra, in mattoni o con un battuto di cemento, sulla quale si esegue la manipolazione e l’essiccazione dei prodotti agricoli: stendere...