Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] . L’esempio più tipico è, a questo proposito, quello della religione di Zoroastro, che contrappone la divinità buona, AhuraMazdā, alla divinità malvagia, Ahriman; ma il motivo sopravvive anche nel cristianesimo, attraverso l’antitesi fra Dio e il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sasanide conservato all'Ermitage di San Pietroburgo, su cui è rappresentata la dea Anahita, una delle 'ancelle' di AhuraMazda (il 'saggio signore') e divinità della fertilità e della creazione. Per rappresentarla, l'ignoto artista ha utilizzato ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] preminente soltanto fra i popoli pastori, e assurge a una posizione unica nelle religioni che tendono al monoteismo (AhuraMazdā), o sono dichiaratamente monoteistiche (Yahweh, Allāh).
Il fenomeno del dio supremo come dio remoto è già documentato ai ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...
mazdaico
mazdàico ‹ma∫dà-› agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema nella religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). – In storia delle religioni, sinon. di zoroastriano. Anche mazdèo.