turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] fiorì nel Turkestan dal 14° al 16° sec.: si possono citare fra i suoi autori un Rabghuzi, autore di Qiṣaṣ al-anbiyā’ («Storie di Profeti i T. d’Occidente (per es., riscoperta dei mistici del passato, come Ahmed Yasawt, 11° sec.) e che ha abbandonato i ...
Leggi Tutto
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine da una tribù nomade della Mongolia che per prima si attribuì questo nome, testimoniato nelle iscrizioni ... ...
Leggi Tutto
Marisa Cimino
Di questa popolazione D. aveva una conoscenza approssimativa: v. TURCHIA.
Unica occorrenza in If XVII 17 Con più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi tartari né turchi, dove le decorazioni a nodi e rotelle del tronco di Gerione sono paragonate a quelle dei drappi Tartari ... ...
Leggi Tutto
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); Musica (p. 533).
Etnologia e storia.
I popoli che oggi chiamiamo turchi presentano grande varietà di caratteri ... ...
Leggi Tutto
Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] nozioni di verità, di evento e di essere per indagare i processi di mutamento della società contemporanea. Tra le sue ) e di pièces teatrali (L'Écharpe rouge, 1979; Ahmed le subtil, 1984; Ahmed philosophe, 1995; Les Citrouilles, 1996; L'incident d' ...
Leggi Tutto
Negm, Ahmed Fouad. – Poeta egiziano (Sharqia 1929 - Il Cairo 2013). Attivista politico, voce dissidente tra le più autorevoli durante la guerra dei Sei giorni del 1967, incarcerato numerose volte per la [...] tra gli ispiratori del movimento della primavera araba contro la dittatura di H. Mubarak, cui ha partecipato attivamente durante i fatti di piazza Tahrir. Dichiarato nel 2007 “ambasciatore dei popoli” dalle Nazioni Unite e vincitore nel 2013 del ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (n. Istanbul 1870 - m. 1927), prof. di letteratura ai licei e funzionario del ministero degli Esteri, fu tra i primi a perfezionare in Turchia il genere novellistico: le sue due raccolte [...] di novelle Haristan ve gulistan ("Spineto e roseto") e Čaǧlayanlar ("Le cascate"), sono tra i migliori saggi di prosa turca dell'inizio del sec. 20º. ...
Leggi Tutto
Poeta turco (Costantinopoli fine sec. 17º - ivi 1730), tra i maggiori esponenti del Lale Devri "epoca del tulipano" (1718-30), breve e aurea stagione conclusasi con la rivolta dei giannizzeri che segnò [...] la fine di Nedīm. Fu custode della biblioteca del Gran Visir; cantò l'amore, il vino e l'allegria come dimostra nel suo Canzoniere, in turco e in persiano. Usò uno stile artificioso e un lessico persianeggiante, ...
Leggi Tutto
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
abaya
s. f. inv. Sopravveste tradizionale islamica, di lana pesante perlopiù di colore nero o scuro, lunga fino ai piedi. ◆ gli occhi di Barakat non sorridono mai. Sono sempre impauriti. Più neri dell’abaya che riveste da capo a piedi la madre...