covare
Bruna Cordati Martinelli
. - Una sola occorrenza, in If XXVII 41 l'aguglia da Polenta la si cova; si tratta della città di Ravenna sottoposta alla tirannia dei Polentani, e l'indicazione fa parte [...] della lunga e circostanziata descrizione che D. fa, rispondendo alla richiesta di Guido da Montefeltro, della situazione politica della Romagna; è un rapido elenco, in cui le signorie sono indicate giocando ...
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Cervia
Augusto Vasina
. L'unica menzione si trova in If XXVII 42 l'aguglia da Polenta la si cova, / sì che Cervia ricuopre co' suoi vanni, là dove D., su richiesta di Guido da Montefeltro, rievoca per [...] Polentani ai tempi di D. è quella del Cantinelli. Per la questione dell'aquila polentana cfr. G. Gerola, A proposito dell'" aguglia da Polenta ", in " Giorni d. " XXII (1914) 67-72. Vedi inoltre C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., Ravenna-Faenza 1965 ...
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bugio
Andrea Mariani
. L'aggettivo appare in Pd XX 27 quel mormorar de l' aguglia salissi / su per lo collo, come fosse bugio. Unanimi sono i commentatori antichi e moderni nel chiosare il termine come [...] " vuoto ", " cavo ", " bucato "; il collo dell'aquila divina è, come la gola di un vero animale, internamente vuoto; perciò la voce vi può passare come l'aria attraverso il pertugio / de la sampogna (vv. ...
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bugliare
. " Cacciar via ", " allontanare ": Fiore XLIX 6 Guarda che non sie accettato / il consiglio Ragion, ma da te il buglia (in rima con aguglia, Puglia, e tribuglia). ...
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vanni
Si chiamano così " le penne presso alle penne dell'alia che si chiamano coltelli " (Buti). Sta senz'altro per " ali ", con riferimento all'aguglia da Polenta (l'aquila che compare nello stemma [...] dei Polentani) che Cervia ricuopre co' suoi vanni (If XXVII 42), cioè " tiene sotto la sua protezione ".
Il vocabolo, difettivo del singolare, risale forse al latino vannus (" crivello "), potendosi accostare ...
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latente
Participio latineggiante con funzione aggettivale, nel significato di " occulto " (Ottimo), " nascosto ", " oscuro "; ricorre solo in Pd XXVI 52 Non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia [...] di Cristo, anzi m'accorsi / dove volea menar mia professione ...
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unquanche (unquanco)
Riccardo Ambrosini
In fine di verso, in If XXXIII 140 Branca Doria non morì unquanche, e Pg IV 76 unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discerno, Pd I 48 aguglia sì non li s'affisse [...] unquanco, i due allotropi dell'avverbio indefinito di tempo, formati da ‛ unque ' + ‛ anche, -o ' - come ‛ unquemai ' è formato da ‛ unque ' + ‛ mai ' - sono tra i numerosi esempi romanzi di rideterminazione ...
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rappresentare
Il valore proprio di " raffigurare " si registra con particolare evidenza - in un senso, si direbbe, concreto - là dove D. descrive il formarsi dell'immagine dell'aquila, in cui si dispongono [...] gli spiriti del cielo di Giove: la testa e 'l collo d'un'aguglia vidi / rappresentare a quel distinto foco (Pd XVIII 108). Una sfumatura di tale significato è anche in IV 47 Santa Chiesa con aspetto umano / Gabrïel e Michel vi rappresenta, " dipinge ...
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aguglia2
agùglia2 s. f. [dal provenz. agulha, che è il lat. *acucŭla, dim. di acus «ago»]. – 1. ant. Ago; guglia; obelisco. 2. Nome comune di alcuni pesci teleostei, commestibili, della famiglia belonidi: hanno corpo lungo e sottile con mascella...