Vitigno apprezzato dagli agronomi romani, probabilmente identico a quelli coltivati in Italia e in altri paesi compresi nella denominazione di uva regina (➔ vite). ...
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In agraria, sistema di coltivazione (detto anche coltura siderale) propugnato da alcuni agronomi francesi e italiani verso la fine del 19° sec., imperniato sulla coltura di leguminose foraggere concimate [...] chimicamente e poi sovesciate; la s. tendeva a sostituire l’uso del letame animale e a eliminare il bestiame dall’azienda ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] tra l'XI e il XIII sec. ebbe una grande importanza e diffusione nel mondo musulmano di quell'epoca: le opere di alcuni agronomi ispano-arabi (Ibn Baṣṣāl, Abū 'l-Ḫayr e Ibn al-῾Awwām) erano conosciute in Oriente sin dal XIV sec., e nella maggior parte ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] lo scambio di consigli sugli argomenti più vari: dalle api e dai bachi da seta fino alle piante esotiche. Gli agronomi e le società locali tentarono di acclimatare gli alberi esotici provenienti dall'America del Nord, dalla Siberia o da altre parti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] rivolgevano ai loro pari, e non ai semplici contadini. In Occidente non esiste l'equivalente di quella categoria di libri di agronomia, scritti da funzionari per il pubblico più vasto, che svolse un ruolo così importante in Cina. L'idea che lo Stato ...
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In agraria e in piscicoltura l’operazione del concimare, ossia restituire la perdita di fertilità subita dal terreno e dall’ambiente di allevamento tramite sostanze organiche e inorganiche.
Fino alla metà [...] colture (leguminose) e di concedere al suolo periodi di riposo.
Gli studi compiuti da chimici, biologi e agronomi portarono a sviluppare l’impiego di concimi minerali (➔ fertilizzanti), in grado di restituire ai terreni gli elementi nutritivi ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] industriale di Torino tra il '66 e il '70, del suo insegnamento è rimasta testimonianza, ad esempio, nelle Lezioni di agronomia lette... nella sessione trimestrale 1867, Torino 1867, ed. a cura di V. Vercelli, e nella Dottrina agraria di G. Ville ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] impegno professionale. A P. si deve inoltre l'inserimento nei gruppi di progettazione ambientale di figure professionali quali agronomi, geologi e paesaggisti, ruolo che fino ad allora era stato assunto unicamente dall'architetto urbanista. Nel 1979 ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , della Germania e poi dell'Alsazia, del Canada e del Congo, viene a completare la trilogia classica, l'NPK degli agronomi, sigla che designa rispettivamente l'azoto, l'acido fosforico ed il potassio. Vi si aggiungono anche altri elementi di minor ...
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agronomia
agronomìa s. f. [der. di agronomo]. – Scienza e pratica dell’agricoltura, intesa come applicazione dei principî scientifici alla coltivazione delle piante, in modo da ottenere la massima produzione, e all’utilizzazione dei prodotti...