In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia sono modificati attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine, irrigazione ecc.), con l’obiettivo di esaltare la produttività delle specie agrarie vegetali coltivate ...
Leggi Tutto
agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] azotofissatori), degli eventi di impollinazione e predazione degli insetti dannosi;
c) l’ampliamento dei ‘servizi’ forniti dall’agroecosistema, tra i quali la protezione del suolo, l’estetica del paesaggio, la qualità delle acque che raggiungono la ...
Leggi Tutto
Agricoltura
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura [...] ! Ma tali sistemi sono anche la manifestazione della diversità delle zone agroecologiche, cioè di una serie di agroecosistemi, con varietà di colture, di produzioni, di allevamenti zootecnici, che si realizzano in funzione delle condizioni ecologiche ...
Leggi Tutto
agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...