CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] nel 1866 ufficiale del 9 reggimento - nel 1867 nell'Agro Romano - 1870 capitano nell'armata dei Vosgi - 1873 di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una lettera del 24 ag. 1874 a La Favilla di ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ceto senatorio e conferì le cariche e gli onori pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata diciannove miglia, l'antico canale di prosciugamento che attraversava l'Agro pontino da Triponzio (Tor Tre Ponti) a Terracina, ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] , Carlo, del titolo di "capitanus devectus bladorum in agro novariensi" e il 27 luglio aveva infeudato il gran diffusione (attestata dalla presenza di numerosi manoscritti), fu infine pubblicata a Ginevra nel 1866 dai giuristi elvetici G.B. Gallife ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] appartenente a una delle più note famiglie di possidenti dell'Agro romano, si mise in evidenza in quello economico-amministrativo; e , già andata sposa ad Annibale Bentivoglio. Intanto aveva pubblicato il primo volume di un'opera che avrebbe dovuto ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] che avevano occupato "trans cisque flumen Paduni in mantuano agro" e "in Parmensibus", e permetteva a Francesco Sforza La sera del 6 sett. 1455 il C. giunse a palazzo pubblico e fu invitato a presentarsi agli officiali di Balia, che lo attendevano ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] a loro fosse sembrato opportuno e utile, a vantaggio del bene pubblico.
Infine il 14 dic. 1277 il L. accolse una XVI (1889), pp. 911, 913, 915; G. Vidari, Frammenti cronistorici dell'Agro Ticinense, Pavia 1891, I, pp. 462, 466; C. Beltrami, Angera e ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] (tra di esse quella per il risanamento dell'Agro romano) e a missioni all'estero, proseguendo contemporaneamente morì il 21 luglio 1896.
Oltre alle opere già ricordate, il B. pubblicò nella Nuova Antologia: La crisi agraria alla Camera e al Senato, 16 ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] nobili, per un brindisi al re d'Italia in un locale pubblico, fu condannato all'esilio (un breve esilio perché il perdono papale 1971, ad Indicem;M. Scardozzi, La bonifica dell'Agro romano nei dibattiti e nelle leggi dell'ultimo trentennio dell ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] dallo stesso Garibaldi, che in seguito gli attestò pubblicamente e ripetutamente la propria riconoscenza.
Dopo essere rimasto a colonnello. Nel 1867 partecipò alla campagna garibaldina dell'Agro romano, al comando della 6a colonna; fu presente a ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] "diritto abusivo di proprietà" e autorizzato i contadini dell'Agro romano a coltivare le terre incolte anche contro la volontà il Domani d'Italia di Roma) e, infine, Battaglie d'oggi (pubblicato prima a Napoli, poi ad Ascoli Piceno; Iº n. 6 agosto ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...