Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] di avere stravolto il paesaggio naturale e compromesso le attività agro-pastorali, e che risultano i più esposti all'azione 700.000 posti di lavoro (metà dei quali nel settore pubblico) finanziato in larga misura dallo Stato, e ha lanciato la ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] a favore dell'erario alla Cassa autonoma di ammortamento del debito pubblico interno.
Con r. decreto in data 13 dicembre 1925, n gli 81 mila ettari, di cui oltre 50.000 nell'Agro Pontino-Romano, e il rimanente diviso nelle altre aziende agrarie ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] papa: la sua elezione, già decisa il 20 novembre venne pubblicata il 23 nov. 1700 ed egli assunse il nome di Clemente finanziò egli stesso una missione popolare per i "villici" dell'agro romano che rivelò la "rozzezza estrema scoperta nell'anime di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] carica. Le sentenze da lui rese come uditore di Rota furono pubblicate dopo il suo avvento al pontificato (Decisiones S. Rotae Romanae C. De Cupis, Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano. L'Annona di Roma…, Roma 1911, pp. 319- ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] aggiunti una casa romana a Capodiferro e due casali nell'Agro romano. A Barberini appena trentenne questa eredità (ove erano , ma è più o meno certo che sotto U. il debito pubblico consolidato nei Monti camerali salì da 12 a 25-26 milioni di scudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] McCuaig 1989, p. 59) – la città era nel mezzo dell’Agro, paludoso e malarico – e, per soprammercato, confessando a Fulvio Orsini lode delle lettere de’ segretarij, e nelle dicerie di pubblici favellatori.
Quanto alla lingua, se l’autore ha scelto il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] percezione che, d'ora in poi, ne avrà l'opinione pubblica epopea e mito si confonderanno, storia e leggenda andranno di i progetti per la deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto a Fiumicino (più ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] rubinetti alla rete e preferiscono procurarsi l'acqua alle fontane pubbliche o acquistarla dal portatore d'acqua. A metà dell' % di tutte le acque di scarico industriali, mentre il settore agro-alimentare ne produce dal 20 al 25% e il terziario dal ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] risaie egli vi sosteneva che si dovessero conciliare gli interessi della produzione e dell'economia pubblica con le esigenze igieniche e morali dei lavoratori. L'agro ravennate era divenuto più ubertoso ove le paludi erano state messe a coltura di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far disertare da Napoli gli svizzeri ), impiegandosi nella Tipografia elvetica di Capolago, presso la quale pubblicò, col Dall'Ongaro, un solo numero di una rivista ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...