Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] in conflitto un ruolo importante sia l'uso politico della opinione pubblica e della stampa quale strumento di propaganda, sia la ricerca - anche se escludeva in un primo tempo i fondi dell'Agro romano e le Legazioni -, che si protrasse per molti anni ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] e in Africa, continuava a tutelare gli edifici pubblici e proibiva la distruzione dei templi se privi degli sunt, quae publice sunt dedicata, sive in civitate sint sive in agro. Sciendum est locum publicum tunc sacrum fieri posse, cum princeps eum ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] mostrare in dettaglio, lo stesso Holder-Egger, oltre che a pubblicare per la prima volta, nell'ambito di quel medesimo saggio, " contro gli insidiatori esterni della loro pacifica operosità agro-pastorale (ediz. Holder-Egger, cronaca favolosa, pp ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] indigenti di mille rubbia delle terre incolte dell'Agro romano, da destinare alla pollicoltura e all' ., 205 s., 209-212 (qui sono riportati i due articoli del D. pubblicati dal Termometro polit. Della Lombardia del 24 vendemmiale a. V e del 10 ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Colonna, figlia di Lorenzo. Il 6 giugno 1424 un consiglio pubblico, convocato nel palazzo di famiglia per la morte di Andrea, armata invisa a entrambi i contendenti. Il F., entrato nell'agro perugino, occupò vari castelli, indi si spinse fino alla ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] prese parte alla spedizione garibaldina dell’Agro romano che culminò nella sconfitta di lettere di Pantano a Colajanni, racchiuse fra il 1877 e il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 1903 lo Stato aveva assunto il diretto impegno della bonifica dell'Agro).Il 21 ott. 1904 il C. veniva sostituito da E. della sua dignità e del suo decoro; assicurare ai pubblici servizi un organismo rispondente alle moderne esigenze civili, curando ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati nell'agro veronese. Alla scarsità dei resti monumentali suppliscono in parte ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il carabinieri, entrati inavvertitamente in un’osteria dell’Agro ravennate, dove stava rifocillandosi. L’assassinio del ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , a dover affrontare due difficili momenti per l'ordine pubblico, emblematici, nella loro diversità, delle varie questioni in metà anni Ottanta, della legge sulla bonifica idraulica dell'Agro.
Nell'incalzare di sempre nuove necessità ed emergenze ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...