ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mesi di assedio, la fortezza di Serravalle nell'agro pistoiese, che si diceva Campo Piceno: molto probabilmente non continuò oltre il quinto volume. A cura della Soc. dantesca ital. si pubblicò dal 1890 al 1921 il Bullett. d. Soc. dantesca ital., 1-15 ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Cena a imporle il nome Sibilla (le dedicò con questo nome un sonetto, pubblicato in Homo, Roma 1907) che con il cognome Aleramo (tratto da una nelle iniziative umanitarie, dalla creazione delle scuole nell'Agro romano, insieme al Cena e ai coniugi ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] d'oro contenenti testi "orfici", rinvenute in tombe dell'agro di Sibari (Notizie degli scavi, 1879 e 1880). Seguirono studioso, che fra gli ottanta e i novant'anni d'età ha pubblicato oltre venti saggi, su epigrafi greche e latine di Creta di Grecia ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] compito era quello di cercare cadaveri dispersi nell’Agro per provvedere alla loro sepoltura. La collana, distinta in groppa a un asino e che confluì in sette relazioni illustrate, pubblicate (con pseud. «Pictor») nel Capitan Fracassa del 17, 18 e ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] l'adozione del volgare, scelse di rivolgersi ad un pubblico non esigente che gustava la ricerca dell'effetto e ital., VII (1885), pp. 51 s.; G. Vidari, Frammenti storici dell'agro ticinese, I, Pavia 1886, p. 326; F. Calvi, Bianca Maria Sforza ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] amara inclinazione pessimistica. Mosse i primi passi nell'attività di pubblicista, scrivendo per L'Arte di Parma e Il Popolo
L'attività sociale e civile del C. non si ferma all'Agro romano. Il terremoto di Messina lo impegnò nell'opera di soccorso ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] non sia quella di coloro a cui hanno insegnato a pubblicare ogni aborto". Così il Vitelli, un decennio dopo la laurea ).La politica "perbenistica" del regime, la bonifica dell'Agro Pontino, la campagna demografica, la conciliazione infine fecero il ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] i contadini veronesi e le loro terre (Pro agro Veronensi ab incursu suorum militum conservatione epistola). Tra l edita a Roma nel 1469-70, a cura di Giovanni Andrea Bussi, si pubblicò metà testo tradotto dal G. e l'altra metà dal Tifernate. Ma il G ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] II, f. 69). Va inoltre aggiunto che nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115 museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, a Roma e in altri luoghi ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] il quarto di Inni sacri, dei quali solamente l'ultimo fu pubblicato, come il solo conveniente al suo stato di religioso di stretta . 1; I. Valentinelli, Specimen bibliographicum de Dalmatia et agro Labeatium, Venetiis 1842, nn. 268 ss.; Sigismondo da ...
Leggi Tutto
viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...