Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati nell'agro veronese. Alla scarsità dei resti monumentali suppliscono in parte ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] organizzazione di un corso di igiene scolastica per i medici della Sanità pubblica e nel 1918 alla fondazione della Scuola di igiene rurale e in modo sistematico ai dintorni di Roma e all’Agro pontino con una serie di procedimenti basati su metodi ...
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Beni pubblici e beni collettivi
Antonello Ciervo
Il presente saggio, muovendo dal risalente dibattito dottrinale in materia di beni pubblici e collettivi, analizza la più recente giurisprudenza delle [...] beni in comune per finalità prevalentemente agro-silvo-pastorali, finalità che ebbero Per un excursus storico al riguardo, si veda ancora Cerulli Irelli, V., Beni pubblici e diritti collettivi, Padova, 1983, 302 ss.
3 Così Zaccagnini, M.Palatiello ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] della gestione delle terre di proprietà della famiglia in agro di Montalbano.
Si trattava di una ventina di ettari di studio per verificare il grado di successo dell'intervento pubblico e la sua capacità di svolgere un'azione di trascinamento ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (v. vol. VII, p. 1106)
F. della Ratta Rinaldi
Dopo la fondamentale pubblicazione, nel 1968, dei risultati delle ricognizioni di superficie condotte dalla Scuola [...] degli Studi di Roma «La Sapienza», che propone al pubblico, sulla base di una nuova ricostruzione grafica, le proporzioni immediato contatto con la città di V., del Museo dell'Agro Veientano il cui progetto museale, di prossimo allestimento all' ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] all’altezza del paese. I Pelloni ne guadagnarono ininterrottamente il pubblico appalto fin dalla prima metà del Settecento e, con il carabinieri, entrati inavvertitamente in un’osteria dell’Agro ravennate, dove stava rifocillandosi. L’assassinio del ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] del tempo: la monumentalizzazione e la costruzione dei principali edifici pubblici viene operata con la diffusione dell'opera cementizia e dell della gens Caesia (CIL, XI, 4856), assai nota nell'agro seminate e in tutta l'Italia centrale per i suoi ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] il quarto di Inni sacri, dei quali solamente l'ultimo fu pubblicato, come il solo conveniente al suo stato di religioso di stretta . 1; I. Valentinelli, Specimen bibliographicum de Dalmatia et agro Labeatium, Venetiis 1842, nn. 268 ss.; Sigismondo da ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] " e del "Compimento" per le scuole dei contadini dell'Agro romano e delle paludi Pontine illustrati da Cambellotti nel 1912. tessuti, oltre a riscuotere consensi sia da parte del pubblico sia degli arredatori e architetti, furono esposti alle ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] quali L'Album di Roma e il Giornale arcadico, il F. pubblicò numerosi scritti, tutti editi a Roma, tra i quali si ricordano ; Sulle operazioni che si richieggono per la bonificazione ... dell'Agro romano, 1847; Discorso in encomio del defunto comm. L. ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...