CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] il ponte fu percorso da Pio IX ed il 5 dic. fu aperto al pubblico, sotto pagamento di pedaggio onde fu detto anche "ponte del bajocco".
Sempre nei , fra cui ricerche e proposte per la bonifica dell'Agro romano (1874) e delle Paludi pontine, il C. ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Colonna, figlia di Lorenzo. Il 6 giugno 1424 un consiglio pubblico, convocato nel palazzo di famiglia per la morte di Andrea, armata invisa a entrambi i contendenti. Il F., entrato nell'agro perugino, occupò vari castelli, indi si spinse fino alla ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] in incognito a casa Sgarallino prima di raggiungere l’Agro Romano, dove i primi tentativi di sconfinamento erano in Livorno il 26 dicembre 1879.
Andrea sopravvisse al fratello, pubblicamente onorato dell’intimità di Garibaldi e della sua famiglia ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] prese parte alla spedizione garibaldina dell’Agro romano che culminò nella sconfitta di lettere di Pantano a Colajanni, racchiuse fra il 1877 e il 1894, è pubblicato in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, 1878-1898, a ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] . Si conferma così l'alto livello di vita associativa e pubblica di V. non solo per i primi due secoli dell' Fiumi, Pisa 1979, pp. 115-120; M. Michelucci, Un contesto tombale dall'agro volterrano al Museo di S. Matteo in Pisa, ibid., pp. 83-98; E ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 1903 lo Stato aveva assunto il diretto impegno della bonifica dell'Agro).Il 21 ott. 1904 il C. veniva sostituito da E. della sua dignità e del suo decoro; assicurare ai pubblici servizi un organismo rispondente alle moderne esigenze civili, curando ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] aveva tenuto corsi per le maestre delle scuole per i contadini dell'Agro romano e delle paludi Pontine e, nel biennio 1939-40, ne vide mai la luce: solo nel 1960 il L. poté pubblicarne, presso l'Istituto di Studi romani, un'edizione ridotta, nota ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] di Pozzuoli, per la giurisdizione dell'antico agro cumano, divenne una dissertazione antiquaria (Discorsi bibliografia legale dello J., con allegazioni e conclusioni del pubblico ministero, comprendente 298 titoli, è esaminata approfonditamente in M ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] B.non poteva non riuscire, "in virtù de' suoi lavori agrarii pubblicati sin dal 1844e de' servigi resi al Real Governo sin dal . Di ritorno a Napoli da una di esse, compiuta nell'agro aversano, trovò la morte per apoplessia nella villa comunale il 29 ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v del II secolo. Altri notevoli mosaici sono stati trovati nell'agro veronese. Alla scarsità dei resti monumentali suppliscono in parte ...
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viritano
agg. [dal lat. viritanus, der. di viritim «a testa»]. – Nell’antica Roma, distribuzione o assegnazione v. (lat. adsignatio viritana), assegnazione di lotti di agro pubblico che non era, come invece la adsignatio coloniaria, connessa...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...